Intervista, sindaco Piuri (Misinto): “Fare squadra con ottimismo partiamo dalla biblioteca arrivando al consorzio di polizia locale”

GROANE – MISINTO Il tempo di Natale è anche quello dei bilanci in cui si tirano le somme sull’anno che si è appena concluso e si inizia a pensare a quello che sta arrivando.
IlSaronno ha deciso di dare l’opportunità a tutti i sindaci delle di raccontare i dodici mesi appena trascorsi, dai problemi alle buone notizie, ma soprattutto di fare qualche anticipazione su come sarà il 2020. Abbiamo pensato a 5 domande molto aperte uguali per tutti i primi cittadini, in modo da realizzare uno spaccato di tutte le comunità del saronnese.
Abbiamo inviato le domande via mail a tutti i sindaci delle Groane chiedendo di inviare le risposte entro il 17 dicembre. La redazione ringrazia tutti i primi cittadini che, malgrado i tanti impegni amministrativi e del periodo natalizio, hanno risposto alle nostre domande.
Dopo lo speciale sul Saronnese e l’intervista con Andrea Basilico (Cogliate) scende in campo Matteo Piuri che guida Misinto
1. E’ tempo di bilanci: com’è stato il 2019 della città che amministra? Quali sono state le criticità e le soluzioni che avete trovato?
Sono sindaco da nemmeno 6 mesi pertanto il mio è un bilancio parziale. Come molti comuni abbiamo problemi di natura strutturale. La carenza di personale rallenta tutta la macchina amministrativa e la burocrazia, sicuramente aumentata, rispetto a 10 anni fa, non aiuta. Noi però abbiamo le idee chiare. Sappiamo cosa dobbiamo fare e la squadra che ho intorno a me mi da grande fiducia. Il senso di comunità e di gruppo che vogliamo creare sono certo che faranno la differenza per i prossimi anni.
2. Pensando ai 12 mesi passati quali sono stati i momenti più emozionanti/intensi per la comunità?
Abbiamo cercato con l’aiuto delle associazioni misintesi, di far rivivere il paese con eventi nuovi e con iniziative storiche sempre meglio organizzate. Ricordo con particolare emozione l’apertura della Misinto Bierfest, la Sagra dell’uva durante il week end della Festa del Paese e non ultima, la grande manifestazione legata alle celebrazioni del 4 Novembre. A livello più personale il mio giuramento da sindaco è stato molto emozionante.
3. E ora guardiamo avanti: 2020 è alle porte: quali sono le sfide il comune e i suoi cittadini?
Le sfide sono quelle legate al nostro programma elettorale. Abbiamo la responsabilità di mantenere le promesse e cogliere le opportunità che col tempo si potranno creare. In ordine cronologico già a gennaio faremo un’importante investimento sulla biblioteca. Non solo la cura del patrimonio ma anche l’offerta culturale saranno punti fermi del nostro mandato amministrativo.
4. Alziamo lo sguardo a livello comprensoriale: quali sono i temi/problemi/potenzialità che come comprensorio si dovrebbe affrontare per valorizzare il parco Groane?
Il parco delle Groane è balzato alle cronache per i noti problemi legati alla criminalità. Oltre a questo c’è molto di più. Un parco bellissimo ma poco conosciuto. Come amministrazioni abbiamo il dovere di fare rete per valorizzarne le potenzialità e farlo conoscere anche oltre i confini provinciali. Altro aspetto importante sarebbe quello legato alla creazione di un consorzio di Polizia Locale che consenta di attrarre finanziamenti e potenziare i servizi.
5. Cosa le piacerebbe poter mettere, anche metaforicamente, sotto l’albero dei suoi concittadini?
Chi mi conosce lo sa. Sono un inguaribile ottimista. Sotto l’albero vorrei mettere un pò di quell’ottimismo che mi contraddistingue.
Ringrazio la redazione de “Il Saronno” per l’opportunità data e ne approfitto per porgere a tutti voi, a vostri lettori e ai cittadini delle Groane i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.