Trasporto pubblico locale, ok da Pirellone a emendamento Lega

SARONNO – Via libera dall’aula del Grattacielo Pirelli, sede di Regione Lombardia, all’emendamento della Lega alla Legge di aemplificazione normativa, che redistribuisce le quote all’interno dell’Agenzia di Bacino milanese del trasporto pubblico locale. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio e vice presidente della Commissione trasporti di Regione Lombardia, Andrea Monti. “È una vittoria dei territori – spiega Monti – che si concretizza con una nuova ripartizione per quanto attiene le quote di composizione dell’Agenzia di Bacino che gestisce il rrasporto pubblico dell’area milanese, che concerne però anche le province di Monza e Brianza, Lodi e Pavia. La genesi del problema deriva direttamente dalle more della famigerata Legge Delrio, che ha conferito al sindaco di Milano anche il ruolo di sindaco della Città metropolitana, facendo confluire nelle mani di un unico soggetto le prerogative del Primo cittadino e del vecchio presidente di Provincia. Da ciò è nato un profondo squilibrio a vantaggio del capoluogo all’interno della composizione dell’Agenzia di bacino, dove il sindaco si trova a decidere, praticamente da solo, delle sorti del trasporto pubblico di territori diversi rispetto a quello strettamente legato a Milano. Con questo emendamento abbiamo portato un po’ di equilibrio, facendo in modo che le quote relative a Città metropolitana e Comune di Milano non superino il 50 per cento del totale, a fronte del 62 per cento del precedente sistema. Nessuno vuole sminuire il ruolo di Milano, ma il sindaco Giuseppe Sala sbaglia a credere di poter governare su ben 4 Province; occorre invece conciliare e mediare, tenendo conto delle esigenze di tutti i cittadini coinvolti, nessuno escluso”.
“Siamo comunque venuti incontro ad alcune richieste del Partito democratico, che ha espresso voto di astensione, nell’ottica di un segnale di collaborazione fra le Istituzioni, nella speranza che per il futuro – conclude Monti – si possa guardare di più al bene collettivo”.
26112019
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Commenti
E dopo l’ ennesima ondata di ritardi e disservizi vari che ci hanno inflitto nelle ultime settimane, Monti ancora parla! Trenord, Rfi… adesso la regione chiede a Rfi di riferire… ma carissimi quanti ANNI sono che rifilate sto servizio?
Eccolo il nostro ?, se la suona e se a canta fra se è se… chissà chi crede di prendere in giro?
Monti siete al governo della regione ogni tanto se ne esce con un racconto, abbiamo fatto abbiamo detto. L’ unica certezza che con Trenord si viaggia uno schifo. Mo si allagano pure le carrozze. Ha capito o serve traduzione in altre lingue?
Ma lasciatelo stare quel Sala li che ha una Milano da sistemare basta aprire le notizie inerenti alla città sembra un bollettino di guerra….ricordo a tutti che Milano finanziariamente traina la Lombardia ma le zone produttive sono nel Bresciano, nella bergamasca nella brianza e nel varesotto…perciò è merito di tutti….
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Bla bla bla
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Al netto delle industrie, Milano una delle città con qualità complessiva di vita migliore. Una delle città Italiane più attrattiva per il turismo, sia per svago che per affari, studio, cultura. La città Italiana più internazionale di tutta Italia…..
“…occorre invece conciliare e mediare, tenendo conto delle esigenze di tutti i cittadini coinvolti, nessuno escluso”
se il cervello precede la bocca bene … altrimenti è un guaio grosso !
Capiremo presto quale delle due.
“Occorre conciliare e mediare” dice Monti … caspita, che bravo ! Ma il suo capo non è quello che voleva i pieni poteri ? Meglio il Monti del Salvini allora.
Il problema sono le provincie non Milano.
Milano, da secoli, tira e il resto della Lombardia gli va dietro.
Monti desciules!
sempre colpa di Sala … il giorno che avrete anche il vostro sindaca a Milano dovrà imparare un nuovo ritornello