Saronno, motoseghe in azione per abbattere il cedro messo ko da fulmine e carie
SARONNO – È iniziato stamattina alle 7 l’abbattimento del cedro di via Tommaseo che era stato colpito da un fulmine molti anni fa e nel tempo è stato divorato da una carie. Martedì sera il vento è stato tanto forte da spezzare un troncone minandone definitivamente la stabilità.
Per questo il grande centro di via Tommaseo, protagonista di un cedimento oggi sarà completamente abbattuto. L’intervento è iniziato stamattina alle 7 davanti a tanti residenti del quartiere un po’ amareggiati per la fine della pianta. Tanti anche le mamme dei piccoli dell’asilo nido Gianetti che si sono fermate a vedere l’intervento.
Ma facciamo un passo indietro. Ieri matti a i primi residenti usciti di casa hanno trovato una strage di rami a terra, che per pochi centimetri hanno evitato le auto in sosta ed un pesante troncone spazzato che si è appoggiato contro il tronco.
Sono subito intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno transennato la zona fatto chiudere le finestre alla scuola materna spostando anche i bimbi delle aule più vicino alla facciata che da su via Tommaseo. Quindi è stato il turno dei vigili del fuoco che hanno per prima cosa rimosso i rami e quindi con l’autoscala eliminato il troncone rimasto a penzoloni.
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Commenti
Anonimo ha detto: Bravo Turk
A leggere certi commenti (Anonimo), il detto “ma ci fai o ci sei” e’ quanto mai calzante
Rispondi anonimo ha detto: eh no, gli alberi non si possono abbattere! poi se cadono in testa alla gente fa niente, lo vogliono gli ambientalisti!!!
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Turk-182 ha detto:
Che commento davvero superficiale. Le piante si curano e si potano, così da tenerle per le loro utili funzioni, tra cui fornirci ossigeno (dici poco) e dare ombra, oltre ad assorbire l’acqua, abbellire il paesaggio, ospitare altri animali…
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Se si rompono o sono malate, si devono tagliare e si sostituiscono.
Gli ambientalisti non c’entrano nulla, lo vuole il buonsenso.
Lo sa che se lei respira ora lo deve alle piante?
