Piazza dei Mercanti, Fagioli: “E’ vile, un’offesa ai saronnesi che hanno pagato la riqualificazione”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito al murales di piazza dei Mercanti coperto da un maxi graffito nella notte.
Doveva essere inaugurata in questa settimana l’opera d’arte dell’artista internazionale Neve, ma alcuni vandali hanno deciso di danneggiarla pesantemente con la scritta “morte alle guardie”, creando di fatto una gravissima offesa alla città e a tutti i saronnesi.
Un’azione inqualificabile che ha trovato subito la durissima presa di posizione del sindaco Alessandro Fagioli. “A Saronno – ha detto – tutti i giorni i nostri concittadini contribuiscono con le proprie disponibilità alla crescita economica, culturale e d’immagine della nostra città, ma purtroppo dobbiamo prendere atto che c’è chi invece odia Saronno e la sua gente e compie azioni così gravi e pesanti. Quanto accaduto è un fatto vile, un’offesa a tutti i saronnesi che con le proprie tasse hanno contribuito alla riqualificazione anche di quella Piazza. Di fatto la grave azione compiuta dai vandali ne ha danneggiato pesantemente il contenuto qualitativo. In democrazia per fortuna tutti hanno la possibilità di esprimere il proprio dissenso ma non è certo questa la modalità da utilizzare, da cui bisogna certamente prendere le distanze”.
“Da Sindaco – ha concluso Fagioli – posso tranquillamente affermare che non abbiamo assolutamente bisogno di gente così che dimostra di odiare la nostra città”.
Delusione e critiche pensatissime arrivano anche dall’assessore ai Lavori Pubblici, Dario Lonardoni. “Una totale mancanza di rispetto per tutti i nostri concittadini, la città, per il progetto della ciclometropolitana che si occupa del rispetto dell’ambiente e a cui il murales è collegato. A questo bisogna aggiungere l’insulto all’artista che in tanti anni di lavoro in giro per tutto il mondo non aveva mai subito un affronto e un danno così grave”.
23092019
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Commenti
Sara Giudici lo so che leggere è difficile ma non c’è scritto “morte alle guardie” ma “morte ae guardie”… non si può pretendere che dei telosini sappiano scrivere in italiano
Sindaco la riqualificazione della piazza e` una cosa, il murales un` altra, la scritta (deprecabile) altro ancora. Non facciamo il solito mischione
oltre al proclama perchè nopn ha manfato un imbianchino a togliere la scritta?
Quando hanno imbrattato il comune avete frignato “Salvini aiutaci tu”
Quando hanno “pitturato” in centro a Saronno avete detto “negozianti, fate voi la denuncia”
Di fatto da voi solo parole.
Un deluso.
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C è una differenza.. I negozi sono privati il comune no
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hai una soluzione al problema?
percorribile e legale, ovviamente. -
Va bene le prese di posizione condannando l’accaduto, alle quali personalmente mi associo, ma quando si passerà dalle parole ai fatti? 4 anni di amministrazione lega sacchista e la Sicurezza è ancora un’utopia. Saronno è la città di chi fa quel che vuole, in sfregio a laggi e al vivere civile. Quando si porrà porte fine a spaccio in stazione, accattoni, anarchici, clandestini, occupazioni temporanee, quando l’amministrazione, il sindaco gli assessori, la Polizia Locale interverrà con il “pugno di ferro” a colpire queste situazioni e questi atti che danno una pessima immagine della città? QUANDO?