Gianfranco Librandi, disco verde al Governo 5 stelle-Pd

SARONNO – Disco verde del parlamentare saronnese Gianfranco Librandi al nuovo Governo con Movimento 5 stelle e Pd: “Il positivo cambio di passo impresso all’Italia dall’apertura di questa nuova stagione politica è un’opportunità importante per la politica industriale del Paese – rimarca Librandi, eletto alla Camera dei deputati ed esponente del Partito democratico – La politica industriale degli ultimi 14 mesi è stata deficitaria e va rilanciata con una visione di Paese che sappia rimettere al centro le misure per l’innovazione, la spinta al Made in Italy e la formazione e riqualificazione professionale di quei lavoratori in difficoltà”.
Prosegue l’onorevole: “Tra pochissimi giorni c’è da risolvere il nodo Ilva, c’è Alitalia, c’è la Whirlpool a Napoli e ci sono gli oltre 160 tavoli di crisi aperti al Mise. La politica industriale degli ultimi 14 mesi è stata deficitaria e va rilanciata con una visione di Paese che sappia rimettere al centro le misure per l’innovazione, la spinta al Made in Italy e la formazione e riqualificazione professionale di quei lavoratori in difficoltà. Insomma, in materia industriale più che altrove serve una vera discontinuità, per usare la visione che come Partito democratico abbiamo messo sul tavolo”.
(foto archivio: Gianfranco Librandi)
03092019
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Commenti
Ormai ha girato tutti i partiti!
CAMALEONTICO!
Librandi uno che ne capisce… ???
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Di mojito?
E mentre il ministro del tutto mangiava lo spread a colazione…
Altri 5 miliardi da extra interessi sul debito, grazie all’ instabilita’ del paese…. ( c`e` un esaustivo articolo sul sole 24 Ore )
Ma si dai 5 miliardi x baggianate a ruota libera che vuoi che siano….
Ma e` e tutta colpa dei poteri forti, babbo natale, rettiliani e peppa pig.
Il ministro del Lavoro era Gigi Di Maio o mi sbaglio?!? … e quelle delle Infrastrutture Toninelli o mi sbaglio?!? … alleatevi con loro e ricominciate da capo, con il benestare di Liprandi.
Pvera Itaglia
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Un anno e mezzo in campagna elettorale permanente è costato caro.
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Povera italia se la politica passa il tempo in campagna elettorale. Se un ministro ( salvini ) mette il becco su tutto, se specula attaccando gli altri Ministri, se spesato dal contribuente fa più di 250 comizi elettorali, se al ministero ci sta 30 giorni in 14 mesi. Gestire un paese non è campagna elettorale permanente. E ricordo che l’ 80% dell’ azione legislativa di questo governo è opera del M5S. Ma per l’ economia serviva fare meglio
povera Italia……..
Si dopo 14 mesi di campagna elettorale permanente serve altro.
Pil -1.7%
Crescita economica? Semmai ormai e’ recessione.
Extra costo sugli interessi x buoni del tesoro venduti + 5 miliardi…