Regolamento di conti con pistola e machete al Parco Groane, “stop immigrazione!”
CERIANO LAGHETTO – Un ferito grave ed uno in condizioni meno serie: questo il bilancio di quanto successo sabato pomeriggio alle porte di Ceriano Laghetto nel Parco delle Groane; forse un regolamento di conti fra stranieri.
Mentre sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Desio per fare luce su questo ennesimo episodio di sangue nei boschi dello spaccio, il vicesindaco cerianese Dante Cattaneo, protagonista di tante battaglie per la sicurezza e contro i pusher, torna contro l’immigrazione clandestina: “E’ stato un sabato di sangue, a colpi di machete, nel Parco Groane. In quello che appare come un regolamento di conti tra magrebini e senegalesi, questi ultimi hanno avuto la peggio. A fronte di centinaia di migliaia di clandestini già presenti su suolo nazionale, è proprio necessario importarne di nuovi?” Da ex sindaco, ora vicesindaco, Cattaneo le sta provando tutte per arginare il fenomeno dello spaccio nelle Groane, anche dotando la polizia locale del cane antidroga e predisponendo servizi di vigilanza con il drone.
(foto archivio)
18082019
Lascia un commento
Commenti
Anonimo ha detto: Brava Barbara.
Anche perche’ lavoro vero, zero!
Mentre sbraitava per l’ ultima ong, in 2 gg la ns. GdF ha salvato e portato a lampedusa almeno 3 barche.
Non ci sono emergenze di nessun tipo, servirebbe solo onesto e sereno lavoro!
-
Non ci sono emergenze?
Rispondi
Regolamento dei conti tra nigeriani nelle groane, giornali pieni di notizie che i migranti delinquono più i nostri autoctoni….non siamo in emergenza…siamo in guerra!
Barbara ha detto: La lega a Ceriano ok, ma Salvini, che punta principalmente sull’ immigrazione, è di un pressappochismo all’ ennesima potenza. Conte ha dimostrato di essere un vero politico. Basta sbraitare, la politica è un’ altra cosa.
Rispondi Anonimo ha detto: Ultima balla del Ministro, “farò ricorso per la decisione del Tar sulla Ong”. Nella realtà non è stato presentato nessun ricorso al Consiglio Superiore…
Rispondi Anonimo ha detto: CONDIVIDO ,-PAROLE + FATTI , CATTANEO DOVEVA ASSUMERE AGENTI ALLA POLIZIA LOCALE IN TRE NON RIESCONO NEMMENO A DARE UN SERVIZIO NORMALE , FIGURIAMOCI LA LOTTA ALLO SPACCIO , PAROLE ,PAROLE,PAROLE …..
Rispondi MIGLIO ERA MEGLIO ha detto: Fate cadere il governo ad agosto dando retta ai sondaggi
—-Presunzione leghista
Ora che Berlusca non si fida del capitano, proponete Di Maio premier
—-Cadreghino del leghista
Maestri di vita e coerenza!
Com’ era? Fate quel che dico….
-
Scommetto che fino ad un anno e mezzo fa era il primo che diceva accogliamo i bisognosi…ora parla di rimpatri…voi di sinistra non sapete dove sta di casa la coerenza!
Rispondi-
La coerenza abita in Via Bellerio a Milano. Esiste anche una filiale a Papeete.
Rispondi -
la coerenza? 500.000 rimpatri sbandierati ai quattro venti e parla di coerenza.
Rispondi
Oltre il comizio il nulla -
Non buttii in caciara…
Rispondi
I fatti sono che questo governo ha rimpatriato meno del precedente. Accordi politici nessuno. Anzi, sempre per mera propaganda, ha aumentato gli invisibili, allontanando dai sistemi di protezione migliaia di persone. Ma li ha lasciati in giro abbandonati a se stessi.
-
Anonimo ha detto: Siete al governo. Continuate a menarla, rimpatri meno del precedente governo. Lavoro politico in Ue, per interventi in Africa, libia, tunisia zero. Disertate gli incontri. Revisione accordi di dublino nulla di fatto. Si fa gran clamore x una ong, quando le stesse nel 2019 sono responsabili meno del 10% degli arrivi. Ma se al posto di parlare si lavorasse? Gli arrivi sono pochissimi e paragonabili a quelli di altri paesi. Ripeto lavorare!
Rispondi
Anonimo Anonimo ha detto: Un po’ di discrezione e lasciare lavorare le forze dell’ordine non sarebbe una buona propaganda?
Rispondi