Ex Cantoni proteste dei vicini: “Bene le bonifiche ma resta il degrado e le occupazioni”

SARONNO – “Oltre alla bonifica si può pensare anche al degrado dell’ex Cantoni? Aiuteremmo molto la quotidianeità di noi residenti”. E’ la richiesta che arriva dalla zona di piazza Saragat che da anni fa i conti coi problemi legati alla maxi area dismessa alle porte della Cassina Ferrara.
“I problemi sono diversi – ha spiegato il portavoce dei residenti che giovedì scorso ha incontrato il sindaco Alessandro Fagioli durante il sopralluogo realizzato nell’ex Cantoni – c’è l’erba altissima che diventa l’habitat ideale per topi e zanzare ed ogni genere d’insetto”. A questi problemi si aggiunge il degrado dovuto alle occupazioni abusive da parte di senza fissa dimora. Tra i capannoni ma soprattutto nei cortili la presenza di “occupanti” è evidente con giacili per dormire e spazi già allestiti per mangiare e trascorrere le serate. Non si sono mai riscontrati problemi con gli strumenti e gli spazi della bonifica delle acque ma le presenze nell’area dismessa non mancano e anche preoccupazioni legate alla sicurezza visto che in passato ci sono stati anche incendi accidentali.
“Un bell’intervento sul verde e di disinfestazione dagli insetti – conclude il residente – ci aiuterebbe a ridurre i problemi con convivenza con l’area dismessa che nel periodo estivo è molto problematico”.
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09072019
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Commenti
Tutti sanno ma nessuno interviene…..
Sono d’accordo perchè questi sono problemi da affrontare che la politica italiana in genere non è in grado di fare, anche a livello nazionale.
Sapete perché? Perchè ci vogliono talento, coraggio, competenze, lungimiranza e vero spirito di sacrificio per la comunità.
Chi oggi è all’opposizione (ultimi in ordine di apparizione la lista civica “Obiettivo Saronno”) scredita il lavoro di chi amministra. A prescindere.
Chi amministra oggi e si troverà nei banchi dell’opposizione criticherà chi oggi pontifica non avanzando, ovviamente, soluzioni.
In 25 anni di degrado (almeno) non c’è stato nessuno che abbia avuto il coraggio di mettersi in gioco, ammettendo anche il fallimento, prendendo in mano la situazione e mutarla in un qualcosa di grande.
Amministrare pensando alle strisce, i tetti degli asili i marocchini che spacciano sono, a mio parere, l’ordinaria amministrazione.
Lo straordinario (per la città) non lo fa nessuno.
Le amministrazioni che si sono succedute a Saronno devono soltanto VERGOGNARSI. Le aree dismesse occupate abusivamente a Saronno sono molte e in tale stato da decenni: datevi una svegliata e convertite questi spazi in qualcosa di sano e utile alla cittadinanza.
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ALT: le amministrazioni possono intervenire se tali aree sono di proprietà pubblica, se come invece accade in molti casi a Saronno, sono private, c’è poco da fare… purtroppo.
Quindi non è questione di coraggio o volontà, come si legge nei commenti, ma di non proprietà del bene, oltre che monetaria.