Pendolari, Vanzulli: “Serve mobilità alternativa, non chiedere ancora soldi a dei lavoratori”

SARONNO – “I pendolari che arrivano da fuori città non devono avere accesso gratuitamente ai servizi pagati dai saronnesi” con queste parole del sindaco Alessandro Fagioli l’Amministrazione Comunale si accinge a rendere a pagamento tutti i parcheggi in prossimità dello scalo ferroviario, compresi gli stalli di piazza dei Mercanti. Si dà il caso però che quei posti auto siano utilizzati anche dai saronnesi che abitano in zone periferiche della città, distanti dal centro, e che ogni giorno si recano a lavoro in treno. Bella contraddizione, non c’è che dire”.
Inizia con una citazione delle parole del primo cittadino Fagioli e un forte biasimo la nota di M5s Saronno prima forza politica ad affrontare il tema del cambio delle regole della sosta in città che sta tenendo banco a Saronno da qualche giorno.
Il consigliere comunale Davide Vanzulli parte da un’analisi della situazione: “Sono in arrivo anche i posti auto, sempre a pagamento, del parcheggio – e non parco, questo va sottolineato – che verrà creato nell’ex Cemsa, un’area sottratta al verde cittadino e che non solo non sarà, almeno a breve, un polmone verde fruibile dai saronnesi, ma per giunta non verrà incontro nemmeno ai lavoratori (saronnesi e non ma pur sempre lavoratori) che oltre al costo del biglietto ferroviario dovranno aggiungere anche quello mensile (come preannunciato) del parcheggio, trasferendo una parte della loro busta paga nelle casse del Comune. E’ proprio di questi giorni la notizia che in altri Comuni come Busto Arsizio aumenteranno gli stalli gratuiti nei pressi delle Ferrovie per agevolare coloro che si recano al lavoro con i mezzi pubblici, evidentemente ci troviamo dinanzi a logiche diverse su come un’Amministrazione dovrebbe fornire servizi alla cittadinanza e non solo proclami elettorali”
“Vorremmo inoltre far notare a questa Giunta che se l’intento fosse quello di incentivare i cittadini a spostarsi con altri mezzi lasciando a casa l’auto (ma non lo crediamo) non è necessario rendere a pagamento i parcheggi pubblici, ma occorre creare valide soluzioni alternative all’autovettura attuando un serio progetto di mobilità sostenibile. Il Ministro Toninelli ha firmato in questi giorni un decreto sulla micromobilità elettrica con la sperimentazione di hoverboard e monopattini elettrici, ora tocca ai comuni attivarsi per le ordinanze locali e il M5S si attiverà affinchè la città di Saronno non resti indietro”.
07062019
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Commenti
hoverboard e monopattini elettrici… beh certo, la gente dei comuni vicini viene con quelli in stazione…. facciamo che inizia a provarci il caro amico del M5S e se sopravvive per un mese al traffico(praticamente impossibile….) poi lo facciamo pure noi!!!!
I parcheggi si pagano in tt i paesi. Polemiche inutili e di sinistra.
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eppure il motto….
meno tasse è sventolato ai venti quando si devono raccogliere voti.
Esisterebbe già un servizio di autobus….potenziarlo non costerebbe meno per tutti?
Su tende sempre a realizzare cose nuove e mai a sistemare quello che c’è già
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Soldi… voi mettere la gioia di spremere fino in fondo il lavoratore.
Si dice noi non mettiamo le mani nelle tasche dei cittadini…. ma poi invece tasse.
Ormai vivono di panzane
@ ““Serve mobilità alternativa, non chiedere ancora soldi a dei lavoratori”
E gia` meno tasse e` un concetto che varia nel tempo e nello spazio ?
Poi diciamocelo gia` trenord fa pena di suo, si viaggia parecchio male… un altro balzello per chi ha la colpa di dover andare a lavorare, ci mancava proprio.
Ma tanto strillano “prima i Saronnesi” “andate a prendervi i treni vostri” e sono contenti…
si, gli Hoverboard elettrici e i monopattini….sarebbe meglio tornassero all’asilo (e capisco perché abbiano il terrore delle elezioni, al prossimo giro non ci sarà più traccia di certi personaggi, e devono trovarsi un lavoro serio)
Beh tenga conto che peggio di così non si può fare.
Prima i Saronnesi.
Ok, va bene.
Allora io non devo pagare nulla, sono di Saronno e pure nato a Saronno ( ho i genitori del Sud lo ammetto)
E invece pago come gli altri
Alle 7 di mattina (e talvolta anche prima) sono finiti i parcheggi liberi intorno alla stazione e non solo
O si studiano manovre per attirare le persone a Saronno o altrimenti la via per l’isolamento è davanti a noi.
E poi questa Amministrazione deve farsene una ragione: Saronno ha due stazioni, un ingresso autostradale cittadino, quello di Origgio praticamente confinante, dicasi lo stesso per quello
di Turate e una posizione strategica tra milano como varese.
Qualche azienda per fortuna è rimasta.
Da Saronno riesco a raggiungere in treno Como, Varese, Laveno, Novara, ecc…
Se non ci riesco direttamente posso andare in Stazione Centrale.
Insomma, direi che aumentare in zona stazione i parcheggi a pagamento e basta è una pessima manovra che trasversalmente colpisce tutti: residenti, residenti in zona stazione, non residenti, pendolari, italiani, padani, lavoratori, stranieri regolari, ecc….
“Saronno Città Stato” questo è il pensiero del signor Fagioli
……..
poi stranamente non si cerca di diminuire l’uso dell’auto … basta pagare
c’è una bella canzone di Gianmaria Testa che si intitola :
” 20000 leghe .. in fondo al mare”
Il verde dei fazzoletti (esibiti) non migliora l’aria di Saronno!
Capolinea
W la bicicletta! Usate quella e avrete risolto tutti i problemi, polemiche sterili ed inutili comprese.
Fa bene, anzi benissimo Fagioli a fare cassa con i pendolari e tutelare i residenti con i parcheggi zona R.
Tutto il resto era è rimarrà “aria fritta”.
Saluti
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Prima Saronno.
Tranquilli cari leghisti dei paesi vicini, verra` anche il vs. Momento e potrete rivendicare, con orgoglio la supremazia del vs egoismo su un Saronnese… per adesso l`avete presa in saccoccia voi.
Per quelli periferici ma di Saronno… pagare pagare come se non ci fosse un domani.
prima gli italiani, prima i lombardi, prima i saronnesi …. tra un poco sarà “prima quelli di via Ferrari ….”
Opterei per dei calessi elettrici!