Visto da Varese: Lo sport conquista i laghi, boom del canottaggio

di EZIO MOTTERLE
Non solo basket, calcio, pallavolo o ciclismo. Nel panorama sportivo varesino ha ormai conquistato un posto di primo piano anche il canottaggio, sfruttando la particolare dotazione di “campi da gioco” costituita dai suggestivi e placidi laghi prealpini, scenari ideali per questa pratica agonistica. Atleti e tecnici di tutto il mondo “riconoscono che i nostri bacini sono tra i migliori a livello internazionale” ricorda la Camera di commercio presentando la stagione remiera 2019, caratterizzata da ben 24 eventi concentrati ovviamente nella bella stagione. Varese è da sempre uno dei luoghi prediletti per chi si muove con vari ruoli all’interno del mondo del canottaggio. “La presenza di sportivi e di appassionati ha anche un indotto significativo: basti pensare che nel 2018 si sono registrati oltre 50mila pernottamenti che hanno generato più di 5 milioni di euro a favore del nostro sistema economico”, sottolinea il presidente dell’ente camerale. E aggiunge: “Quello collegato alla pratica sportiva è un contesto significativo nello sviluppo del comparto turistico, molto importante per il sistema economico locale, ecco perché nell’ambito del nostro progetto Varese sport commission dedichiamo impegno e risorse al supporto del canottaggio come delle altre discipline che richiamano in provincia atleti, tecnici e appassionati”. Un territorio, il Varesotto, riconosciuto da tempo per le sue risorse ambientali come ideale per praticare le diverse attività sportive “di acqua, aria e terra”, uno degli slogan che caratterizzano il progetto. A livello organizzativo, sottolinea la stessa federazione, quest’area garantisce eccellenze e professionalità in grado di ottenere l’assegnazione di eventi internazionali e nazionali di grande prestigio, come la “Coupe de la jeunesse” a Corgeno (in programma dal 2 al 4 agosto sul lago di Comabbio), o il campionato italiano assoluto e la Coppa del mondo del 2020 al lido della Schiranna, mentre con successo da anni Gavirate ospita (appuntamento dal 17 al 19 maggio) l’Internazionale Pararowing. Fondamentale sostegno sono ritenuti l’attenzione delle istituzioni e il forte impegno delle società locali. Va ricordato che oltre all’Australia, con il suo “European training center” di Gavirate, sono ospiti fisse dei “campi di regate” varesini le nazionali di Canada, Germania, Inghilterra, Olanda, Finlandia, Israele, Lituania, Svizzera e Norvegia. Il tutto senza dimenticare le opportunità, per sportivi e non solo, che offre anche il canottaggio “coastal rowing” lungo le sponde del Lago Maggiore.