Pierangelo Borghi: “Gerenzano resta il Comune dove si pagano meno tasse”
GERENZANO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’assessore Pierangelo Borghi in merito alle accuse di aumento ingiustificato della tassazione mosse, dopo l’approvazione del bilancio, da Cristino Borghi e l’omonima lista.
Leggiamo sempre con interesse le dichiarazioni che l’opposizione confeziona con un solo obbiettivo: far sembrare questa amministrazione incapace di azioni efficaci e scelte coraggiose; obbiettivo per il quale hanno sempre proposto riflessioni insostenibili. Non ultima quella sul bilancio di previsione 2019.
Abbiamo spiegato con tutto il tempo ed i chiarimenti necessari le ragioni per cui sono state aumentate sia tasse che tributi, pur rimanendo nel circondario il Comune dove si pagano meno tasse.
Abbiamo argomentato circa il potenziamento dei servizi di manutenzione del verde, della pulizia delle strade (che non veniva svolta con la spazzatrice da diversi anni e per la quale il servizio è stato reintrodotto da questa amministrazione nel 2012: ma la memoria è corta!) dell’incremento della spesa nel campo sociale, dell’istruzione, del tempo libero eppure: Nulla! Come se non avessimo detto nulla!
Ed allora viene da chiedersi: ma perché prodigarsi a spiegare le ragioni di un bilancio così complesso se poi la percezione di chi, avendo già amministrato per diversi anni, è prossima al nulla?
Cristiano Borghi propone una ricetta per il contenimento di tasse e tributi: sfruttare tutti i bandi che lo stato centrale o la regione Lombardia emettono continuamente, da cui si possono attingere risorse preziose da investire sul territorio, sulla sicurezza e sul mondo associativo.
Ci chiediamo come sia possibile, dopo aver amministrato per 19 anni ed essere stati seduti nei banchi dell’opposizione per altri 7 anni, non sapere che i bandi finanziano opere ed investimenti (spesa in conto capitale) mentre le tasse ed i tributi i servizi, gli stipendi, gli interventi che sostengono i più bisognosi (spesa corrente)! Ovviamente i due “rami” di bilancio non consentono il trasferimento di risorse secondo i bisogni dell’uno o dell’altro. Di fatto è come se il bilancio comunale fosse la somma di due diverse aziende (spesa corrente e sposa per investimenti). Ovviamente questo lo scriviamo solo per “i non addetti ai lavori” perchè gli “esperti” della politica dovrebbero conoscere queste regole a menadito.
Sul biogas che dire: ne abbiamo già abbondantemente parlato ma, per dare conoscenza del perché gli introiti sono diminuiti e in continuo ribasso alleghiamo un grafico che rappresenta la quantità estratta anno per anno, dal 2012 ad oggi, dove appare in tutta evidenza la diminuzione della produzione superiore al 50%. A questo si deve aggiungere la scadenza del contributo, di ben oltre 800.000 annui, che A2A (ex AMSA) percepiva sino al 2014 (l’unica ragione per cui riconosceva al comune di Gerenzano la cifra di 600.000 euro/anno come contributo). Ma anche questo la lista di Cristiano Borghi lo sa benissimo…. Ma è meglio far finta di niente e continuare a strumentalizzare!
Sull’aumento della pressione fiscale rimandiamo alla lettura dei numerosi articoli apparsi sulla stampa dall’inizio di quest’anno con tutte le amministrazioni, poche escluse, annunciano l’aumento delle tasse e dei tributi a cui nessuno ha potuto sottrarsi: mal comune mezzo gaudio? No! Periodo difficile e nessuna risposta da parte del “governo del cambiamento”: tutto come prima! Anche se ora al governo c’è la Lega!
28042019