Presidio slow food a Saronno: la cultura del mangiar bene

SARONNO – La cultura del buon cibo sbarca a Saronno: presidio slow food, sala conferenze ed incontri dove ritrovarsi con chef, gourmet e per le degustazioni ma anche un proprio orto dal quale approvvigionarsi di prodotti freschi. Ecco l’idea di un gruppo di saronnesi, che si sono lanciati in questa avventura.
“Abbiamo realizzato, accanto ad un pre-esistente ristorante, in via Sampietro, una nuova area di 1300 metri quadrati, distribuita su tre piani, che contiene un bistrot, un’area di vendita di prodotti alimentari di qualità, una sala polifunzionale per l’organizzazione di eventi, corsi, degustazioni e cene a tema. Sfrutteremo inoltre due terreni di proprietà, il primo per offrire ai clienti un parcheggio privato e il secondo per la coltivazione diretta dei prodotti agricoli che utilizzeremo in cucina” riepiloga uno dei promotori di questa iniziativa, Andrea Sozzi.
Intanto questa nuova realtà a metà fra il centro ristorativo e l’associazione enogastronomica, battezzata Eidos, ha già incassato l’appoggio di alcune aziende “tra le protagoniste assolute del comparto alimentare italiano e internazionale, specialmente per quanto riguarda la realizzazione di eventi di degustazione e di conoscenza delle eccellenze enogastronomiche. Una menzione particolare e un ringraziamento meritano anche i funzionari del Comune di Saronno, che con la loro competenza e disponibilità ci hanno consentito di districarci tra i vincoli burocratici. La nostra scommessa – chiarisce Sozzi – è riuscire a fare impresa e cultura al tempo stesso: sviluppare un’attività che possa diffondere contenuti e valori relativi all’alimentazione, in tutte le sue declinazioni. Qualità, etica, ecologia, valorizzazione delle tradizioni locali, salute, rispetto della stagionalità: sono temi, spesso abusati, che sentiamo intimamente nostri e che ci veicolano nelle scelte dei fornitori, delle ricette proposte, del tipo di eventi che organizzeremo”, conclude Sozzi che in questo progetto è affiancato da Pietro Rovatti, Nicola Viganò e Fabrizio Pinato.
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Commenti
…molto bene! Ottima iniziativa… ci voleva proprio a Saronno! Bravi!
ottima iniziativa!! voglio sperare che venga dato spazio anche alle intolleranze alimentari che al giorno d’oggi sono sempre più diffuse.
Molto, molto interessante!
Una bella iniziativa.
Sono curioso di provare. Finora a Saronno e limitrofi di eccellente ci sono solo i prezzi ma con una qualità veramente scadente. Salverei solo, ma per un pelo, Scibui.
Vedremo ora questa nuova realtà, fiducioso che finalmente porti nel nostro territorio un po’ di qualità gastronomica.
Se saranno all’altezza porterò anche mio padre Angelo, che in fatto di cucina è più severo di Gordon Ramsay!
Per ora… complimenti per l’idea e in bocca al lupo!
Carlo A. Mazzola