Parte l’iniziativa “Motore solidale” a casa di Marta

SARONNO – E’ partita in questi giorni la campagna “Motore solidale”, progetto della cooperativa sociale Intrecci con il sostegno della Fondazione comunitaria del varesotto onlus. La campagna ha come obiettivo l’aumento delle donazioni a favore degli Empori della solidarietà di Caritas Ambrosiana a Varese e a Saronno.
Gli empori della solidarietà sono punti di distribuzione al dettaglio – dei veri e propri negozi – realizzati per sostenere gratuitamente le famiglie vulnerabili attraverso l’aiuto alimentare e l’accompagnamento relazionale, favorendo così il recupero della propria autonomia. Le persone, infatti, fanno la spesa con dignità e responsabilità, potendo scegliere liberamente i prodotti a disposizione, attraverso una tessera personale caricata con punteggio a scalare.
Gli empori sono rivolti in maniera prioritaria ai nuclei familiari in condizione di difficoltà temporanea – familiare, lavorativa, economica o sociale – per un periodo limitato di tempo (massimo 1 anno). L’obiettivo principale degli empori è quello di dare alle persone una possibilità concreta d’integrazione al reddito per superare la situazione di crisi, consentendo loro di porsi in modo attivo di fronte alle difficoltà.
L’anno scorso hanno utilizzano gli empori 247 nuclei familiari, per un totale di 903 persone. Le famiglie con figli a carico erano 187, per un totale di 442 minori. Sono più di 500 i prodotti “acquistabili”. Nell’anno sono state effettuate 3.079 spese per un valore complessivo di poco più di 110.000 euro. Ora, con la nuova campagna “Motore solidale” si vuole aumentare il numero di famiglie aiutate.
“Cerchiamo imprenditori e imprese interessate a: donare agli empori della solidarietà merci non deperibili o a scadenza non immediata (alimentari, prodotti per l’igiene personale e delle casa, cartoleria, prodotti per l’infanzia), sostenere gli Empori con campagne di raccolta fondi, anche attraverso il coinvolgimento dei dipendenti, far conoscere l’esperienza degli Empori presso i propri lavoratori, i consulenti o fornitori, per dare la possibilità di coinvolgere altre persone o enti in azioni positive di sostegno alle famiglie” dicono i responsabili. L’emporio si trova alla Casa di Marta, in via Petrarca angolo via Piave.
28032019
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Porque non se iospitan y sienziatietto a la casa de marla?