Visto da Varese: le esportazioni provinciali volano oltre i 10 miliardi

di EZIO MOTTERLE
Vola sempre più in alto l’export varesino che l’anno scorso ha raggiunto la quota record di 10 miliardi e 531 milioni di euro (valore complessivo dei beni esportati), due terzi dei quali sui mercati europei. Per il commercio estero il 2018 è stata dunque un’ottima annata: l’importo finale è anche superiore a quello del vecchio record del 2015 quando le esportazioni furono pari a 10 miliardi e 400 milioni. Rispetto al 2017, poi, l’incremento è stato del +5,3%, una performance migliore nei confronti sia di quella nazionale, che ha registrato un +3,1%, sia di quella regionale, pari al +5,2%. Cresce anche l’import provinciale che, tra gennaio e dicembre 2018, è aumentato dell’5,2%, attestandosi a 6 miliardi e 497 milioni di euro. La bilancia commerciale relativa allo scorso anno è stata dunque positiva per oltre 4 miliardi di euro. Entrando nel dettaglio dell’analisi condotta dalla Camera di Commercio si scopre che nel periodo considerato la Germania si è confermata primo partner commerciale della provincia di Varese con un export di 1 miliardo e 320 milioni di euro (+5,2% rispetto all’anno precedente), il 12,5% per cento del totale. Sebbene con una diminuzione del 2,9%, la Francia conserva il secondo posto in valore assoluto, seguita da Regno Unito (5,6%) e gli Stati Uniti (5,2%) al quarto. Rispetto al 2017, nello scorso anno è risultato in forte ascesa l’export verso il Brasile (+73,8%) e, in generale, l’Estremo Oriente, con dati particolarmente rilevanti riferiti a Cina (+5%) e Giappone (+7,2%). Analizzando poi i singoli settori, il 2018 ha visto migliorare l’andamento del comparto dei mezzi di trasporto, ma molto buone sono state anche le performance della farmaceutica, dei prodotti in metallo e benchè su volumi ridotti del legno e carta. Meno bene, invece, alimentari, bevande e apparecchi elettrici. Il settore manifatturiero nel complesso totalizza comunque quasi i due terzi dell’export complessivo, il 14% è costituito dai soli prodotti chimici. Intanto si cerca di perfezionare la competitività degli operatori per sfruttare al meglio le occasioni offerte dai mercati di tutto il mondo. Nei giorni scorsi proprio su iniziativa dell’ente camerale si è svolto un nuovo seminario per le imprese dedicato ai temi dell’internazionalizzazione, occasione per fornire alle aziende le competenze per la corretta gestione delle operazioni commerciali sui mercati esteri sacon analisi delle procedure doganali, e per illustrare i documenti necessari nella corretta gestione delle esportazioni.