Ascom: aperture serali estive e notte bianca. Ecco il calendario per vivacizzare la città

SARONNO – “Le aperture serali estive dei negozi sono un’occasione per fare affare ma soprattutto un modo per aumentare le occasioni di socialità della nostra città. Per questo non smetteremo mai di ripetere il nostro appello ai negozianti di alzare le saracinesche e tenere aperto e ai cittadini di partecipare alle iniziative proposte in piazza”.
Esordisce così Antonio Renoldi, presidente Ascom, presentando le aperture serali del giovedì che si terranno dal 13 giugno al 25 luglio.
L’idea è quella di puntare su un’offerta integrata di shopping, cultura, momenti di divertimento e di gioco per i più piccoli per costruire l’immagine di una Saronno vivace. Il calendario degli eventi, riportati nelle locandine che promuovono l’iniziativa “Scopri Saronno di Sera” sottolinea la volontà di vedere la città sotto una luce diversa, riscoprendo gli spazi del centro storico.
“Il centro di Saronno ha una struttura di base che non ha nulla da invidiare ai centri commerciali che caratterizzano la nostra società – commenta Fabrizio Rosio, Vicepresidente di Ascom Saronno – con in più la voglia di offrire contenuti, servizi e accoglienza da parte di operatori assolutamente qualificati facendo percepire ai consumatori la differenza e fronteggiando così il duro periodo di crisi che insiste da tempo e che chiede agli operatori del settore determinazione ed anche tanto entusiasmo e voglia di reagire”.
“Voglia di reagire che deve coinvolgere tutta la città” gli fa eco Nicola Gilardoni, consigliere comunale con delega al commercio, “che deve recuperare, nonostante la scarsità di risorse, gli spazi pubblici e le piazze del centro storico come luogo di incontro, di socializzazione e di scambi culturali e commerciali, in un contesto che vede Saronno emergere come centro di un territorio vasto ormai compromesso dalla nascita eccessiva di centri commerciali inscatolati invero in bruttissimi edifici”.
E Renoldi rilancia:”“Consideriamo queste aperture serali come opportunità per il nostro territorio. Teniamo aperti i negozi per dare un senso di vitalità della città. È vero che è un sacrificio, ma dobbiamo sforzarci di tenere aperti i nostri negozi. Chiedo anche ai cittadini di collaborare con la loro presenza per animare queste serate. La città è nostra, sta a noi sfruttarla e migliorarla”.
IL CALENDARIO
Il calendario delle serate estive si apre con le note di un sax, quello dell’ormai popolare Alfonso Zanetti, che allieterà le passeggiate dei cittadini fra le bancarelle nel centro storico. Iniziative sportive, come il Test bike su percorso con Fat Wheels Team. Dalle 2 gambe alle 4 zampe: “Saronno a 4 zampe”, è la manifestazione realizzata grazie alla collaborazione con l’Enpa di Saronno l’11 luglio. I nostri amici a 4 zampe saranno i veri protagonisti di Agility dog, percorsi ad ostacoli, dimostrazioni dei cani addestrati e tanto altro ancora; mentre il 04 luglio ci sarà l’esibizione dei cani guida, organizzata in collaborazione con i Lions Club Saronno Host.
I giovedì sera si concluderanno il 25 luglio con una degustazione in Via San Cristoforo “Sa mangia, sa bef e …” e l’esposizione di vespe in corso Italia “Tutti in sella” realizzata con la collaborazione del Vespa Club di Caronno.
Tutti i giovedì sera alle librerie Mondadori e Pagina 18, vi saranno iniziative legate al mondo della lettura. Nelle stesse serate l’ingresso al Cinema Silvio Pellico e al Cinema sotto le stelle sarà offerto ad un prezzo ridotto.
E i più piccoli, ogni giovedì potranno divertirsi sui gonfiabili e sui go-kart in un apposito spazio creato ad hoc per loro.
Non mancherà l’appuntamento clou dell’estate: la Notte Bianca fissata per sabato 13 luglio con intrattenimenti musicali, spettacoli sponsorizzati dai commercianti del Distretto del Commercio.
Lascia un commento
Commenti
Non serve copiare i centri commerciali , basterebbe fare una chiusura tutto l’anno senza bancarelle e altre iniziative .
Sì beh, trovarsi anzichè al centro commerciale in centro a saronno che si è trasformato in un centro commerciale non mi pare sia una gran conquista, tanto le stelle da non si vedono, a luglio c’è afa, quanto meno nei centri commerciali c’è l’aria condizionata. E dai.
Non dovremmo essere noi vecchietti a far vivere il centro, quando eravamo giovani vi ricordate com’era? In corso Italia sembrava di essere davvero in una città viva, ogni sera si trovavano gruppi di ragazzi che bevevano, fumavano qualche canna e suonavano.
Adesso si fanno le ordinanze contro chi si beve una birra per strada, ma poi ci si lamenta delle strade vuote, che ormai si riempiono solo trasformando appunto il centro di saronno in centro commerciale.
SIamo alla canna del gas, diciamocelo.
Vivere di più la città sia di giorno che di sera può solo contribuire a migliorarla, quindi ben vengano le iniziative anche se ovviamente non bastano. Uno dei problemi del degrado, oltre alla chiara maleducazione sempre più imperante, è anche proprio il fatto che spesso non si vive più la città. Una volta ci si trovava in centro oggi ci si trova al centro commerciale, quindi come cittadini oltre a segnalare e protestare giustamente quando bisogna farlo, dobbiamo anche cercare di accogliere positivamente e partecipare alle iniziative.
…e che scambio di battute son queste! …dubbio e dilemma mi sorge adesso: da che parte stare? Luca ha tutte le ragioni del caso (mi ricordo lo scempio del giorno dopo la notte bianca targata “vigente amministrazione” per le vie del centro città solo l’anno scorso .. uno schifo che più schifo non si può, dopo tanta la maleducazione dimostrata da chi vi ha partecipato ..e poi a che pro? …per far vivere il commercio a Saronno se non altro per una notte. …sempre nel dubbio resto su quale tipo di commercio, se quello “residente” (i negozi del centro per capirci meglio) o quello itinerante ..le bancarelle che si posizionano lungo le vie del centro con perfetta simmetria tale da coprire le vetrine dei negozi. …mah! …devon vivere anche loro ..oppure e mi rivolgo all’amico “Nervoso” (credo commerciante “stabile” di Saronno Centro) … meglio forse che per una “Notte” così come viene prospettata quei banchi di fronte la vetrina del suo (ormai annoverato tra i pochi rimasti) negozi sia sgombro dalla visuale di quei fastidiosi banchi di “approfittatori” della notte bianca di Saronno a scapito degli “affari” dei commercianti che cercano di far quadrare i già assai magri incassi di tutti i giorni e per giunta dopo aver pagato cara e salata l’IMU… son davvero tirato nel mio giudizio per la “giacchetta” perché vorrei anche star dalla parte del commercio locale e dei suoi attori… sennò qui tra ambulanti e centri commerciali che si vedono all’orizzonte realizzarsi nei comuni viciniori… che Saronno mi resterà mai da vivere negli anni della mia pensione? ..semmai l’avrò!
Dubbio Amletico il mio di oggi: da che parte stare? …però poi mi vien anche da riflettere su chi economicamente avrà un profitto dopo questo evento: …sicuramente gli ambulanti “avvoltoi” che di queste notti bianche ne passano una dopo l’altra e fino ad un altro anno non saranno più qui a prelevare dal “bancomat” della città di Saronno, sicuramente i commercianti “autoctoni” che qualcosa da tutto questo afflusso di gente che si prende, riusciranno a far quadrare la magra cassa di tutti i giorni, …sicuramente l’Amministrazione Comunale, buona quella!!!! ….se non altro perché ..già l’IMU dai commercianti locali l’ha a quella data incamerata per un buon lauto 50%, e poi ci son tutti quei banchi che versano l’occupazione degli spazi pubblici (.. a saper quanto pagano cadauno, i conti son presto fatti). ..e vuoi mettere il “lustro” di comparire da parte dei nostri Amministratori come artefici di cotale evento… ci mancherebbe!
… e penso a Luca che armato di ramazza dovrà pulirsi il marciapiede ….. il Comune già non lo fa abitualmente, e perché mai farlo con tanta cura dopo la notte bianca?
… caro Luca, (Silighini permettendo) ti darò una mano a ramazzare. …..caro commerciante Nervoso, spero di aver sposato anche il tuo “Nervoso” ..pensiero,
…..caro “Luciano” (anche se hai dichiarato pubblicamente di non leggere questi commenti, …mai poi ti conosco bene e lo fai eccome!) …poi non fare il “piangina” come al solito e gli utili della notte bianca cerca di spenderli bene per la tua, …la mia, …la NOSTRA Saronno.
..il mio dubbio primordiale quello con cui ho esordito credo di averlo risolto: io stò dalla parte della “MIA” Saronno … e voi?
Il mio appello era riferito al Comune e penso che una notte bianca e alcuni giovedì non risolvono nulla, il resto dell’anno ci sarà solo degrado . Hai detto giusto ” i giorni ” e la sera tutto chiuso.
Io che dovrei fare? Non butto cartecce ne bottiglie in giro e mi pulisco il marciapiede sotto casa visto che non ci pensa il comune.
Lo fanno già tutti i giorni,tenendo aperte le proprie
attività con grande sacrificio.Grazie per il consiglio
Sig.Luca potrebbe forse darci una mano?
Pensate a ripulere dal degrado la città per la quotidianità e fare rivivere Saronno giorno e notte.