Visto da Varese: Natale in tavola coi gustosi sapori delle Prealpi

di EZIO MOTTERLE
Aria ormai pre-natalizia e boom annunciato, quest’anno, per i regali a chilometro zero destinati alla buona tavola. Carni, salumi, latticini, vino, ma anche dolci e prodotti da forno, senza dimenticare birra e cioccolato. Quello alimentare, ricorda il Provex, consorzio per l’internazionalizzazione delle imprese, è oggi un settore fortemente radicato nell’industria varesina: conta 420 unità locali e con 3850 addetti, nel 2017 ha generato un export pari a quasi 514 milioni. Emozioni e profumi inconfondibili che raccontano le storie del territorio spuntano dagli scaffali di tante aziende, sparse da nord a sud della provincia, alcune inserite anche in un progetto dal nome emblematico, “I sapori di Varese”, nel segno di una produzione dall’inconfondibile gusto prealpino. Nato con Expo 2015, il brand è stato usato due anni dopo nello stand consortile a TuttoFood di Milano e per quello al Fine Food di Sydney. Ora, anche in vista del Natale, ecco l’idea di proporre i prodotti come regalo originale simbolo del territorio. Un sito internet consente di acquistare una serie di aromi varesini realizzando omaggi indimenticabili, in particolare per la clientela che frequenta da tutto il mondo aziende piccole e grandi che operano nel Varesotto: dai formaggi ai salumi, dai grissini ai dolci, dai vini alle grappe, il suggerimento di stagione è quello di fare dei sapori varesini una soluzione per regali di Natale aziendali di eccellenza rendendo così indimenticabile il ricordo delle imprese varesine visitate nel periodo più speciale dell’anno. Ma l’dea vale anche per eventi aziendali, anniversari, incontri con fornitori, distributori e agenti, senza contare ovviamente il mercato dei regali fra privati. Intanto, dopo l’esperienza positiva in Australia (mercato dove l’export varesino alimentare nel solo 2017 è cresciuto di oltre il 19%), il Provex è approdato ai mercati della regione baltica, dove si sta diffondendo una cultura culinaria alla ricerca di novità, con la presenza alla fiera Food Fest di Tallinn, occasione per incontrare operatori provenienti nuove realtà che mostrano un crescente gradimento per questi sapori delle Prealpi. Sostenuti, va ricordato, da un concreto rilancio della produzione agricola e zootecnica.