Mamme replicano a Fagioli: “Ovvio che l’acqua sia potabile ma la qualità è adatta ai bimbi?”
SARONNO – Una presa di posizione pacata ma molto determinata che punto per punto replica alle dichiarazioni del sindaco Alessandro Fagioli e dell’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino in merito alla petizione di un centinaio di genitori della scuola materna di via Don Marzorati in merito all’acqua che bevono i figli.
“Non abbiamo mai messo in dubbio la potabilità dell’acqua che esce dal rubinetto della scuola materna, ci mancherebbe che non fosse così – esordisce Elena Ferioli – Vorremmo però che i bimbi bevessero, nel corso delle loro giornate all’aislo, dell’acqua di buona qualità”.
Insomma quella dei genitori non è una polemica fine a se stessa ma una precisa richiesta di dati, analisi e informazioni circostanziate: “Guardiamo costantemente i dati riportati da Saronno Servizi sulla qualità dell’acqua ma questi non fanno riferimento alla scuola materna e quindi non sappiamo che tipo di acqua viene data ai nostri figli. Certo sarà nei limiti, ci mancherebbe che così non fosse, ma qualitativamente sarà adatta ad essere bevuta da dei bimbi così piccoli? Come sono le concentrazioni di solventi per cui anni fa si è registrato un problema in città? Questo abbiamo chiesto all’Amministrazione”.
Non solo i genitori rilevano anche alcuni lacune: “Nella replica dell’Amministrazione c’è scritto che della scelta di dare ai bimbi acqua del rubinetto erano state informate le famiglie ma nessuno di noi genitori ha visto avvisi o avuto comunicazioni in merito”. E in merito alla scelta “ecologica” di rinunciare alle bottiglie d’acqua sottolineano: ”Ci sembra una motivazione un po’ strumentale visto che le nostre richieste partono da una preoccupazione per la salute dei bimbi”.
Insomma le risposte non soddisfano i genitori che infatti riassumano con Elena Ferioli le loro richieste: “un’attenta analisi dei dati della qualità dell’acqua della scuola materna per fare una serena valutazione, con le famiglie coinvolte e partecipi, su cosa far bere ai bimbi”.
(foto archivio)
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Commenti
sono assolutamente d’accordo, l’acqua è potabile per legge, non perché lo sia davvero!
Purtroppo l’ignoranza reale sull’acqua è ancora troppo diffusa
Però! Spendere 70.000 € all’anno per la comunicazione ed essere fraintesi così… 😉
É la stessa acqua del rubinetto di casa: perché all’asilo dovrebbero darla adatta ai bimbi? Nelle case di riposo invece c’é quella adatta agli anziani? In ospedale quella per i malati? In comune quella per i dipendenti comunali? Ma di cosa si sta parlando, se non semplicemente di acqua potabile! Basta con queste richieste assurde!
Che polemica sterile e inutile, ho frequentato quell’asilo all’inizio degli anni ‘90 e sono ancora viva! E di certo a mia mamma, che lavorava e lavora 10 ore al giorno, non sarebbe mai venuto in mente di tirar su un pieno così inutile!
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Agli inizi degli anni 90 si fumava negli ospedali. Sono un infermiere e sono ancora vivo… a qualcuno però è venuto il cancro.
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Certo, sterile ed inutile una “polemica” che ha come obiettivo la tutela della salute dei bambini. Ma cosa pensa, che i genitori che hanno promosso l’iniziativa siano nullafacenti ? Dal Suo commento mi viene il dubbio che l’acqua non fosse così buona in passato.
vi scaricate le analisi, le leggete, cercate di capirle e state sereni… 🙂 . Ci sono tutti i dati necessari per fare ciò, capisco che non renda politicamente
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L’importante è la Tre Valli
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Dai leghista, stai sereno.
Pensa ai bambini. -
quanta acredine…