Diciotti, Airoldi: “Distrazione di massa”
SARONNO – Pubblichiamo l’intervento del saronnese Augusto Airoldi in merito al tema dell’immigrazione dal titolo “Distazione di massa”.
Mentre tutti i riflettori puntavano su #Navediciotti e i suoi 177 disperati, in Italia ne sono sbarcati (almeno) altri 277, con i loro scafisti – dice il Viminale. Ma non hanno fatto notizia. Né causato particolare allarme sociale.
Strano? Ma no! Come pensare che la gestione di 177 o 277 persone potesse realmente costituire un problema per la quarta economia europea?
L’artefatto caso Diciotti ha però rappresentato una grande opportunità (sic!) per il Governo Conte.
Innanzitutto per Salvini, alla continua, disperata ricerca di un casus belli per rimanere la centro dell’attenzione pubblica. Per Di Maio, e Toninelli, in evidenti difficoltà mediatiche, che non sanno che pesci pigliare su reddito di cittadinanza, Alitalia, ILVA, concessioni governative. E per i quali additare la UE come il nemico che non permette di spendere i soldi, che non hanno, (quello che chiamano “cambiamento”) costituisce una insperata fortuna. Per Tria, che se ne è andato in Cina a cercare di piazzare a Xi un po’ del debito pubblico nostrano, invece di pensare a come ridurlo. Per il sovranista Savona, che prepara una richiesta di aiuto al sovranista Vladimir quando il DEF del sovranista governo nostrano spedirà lo spread a 500. Per i ministri di difesa e giustizia, Trenta e Bonafede, assenti nel caso Diciotti senza che alcuno se ne fosse accorto.
Da ultimo per il Presidente Conte la cui inadeguatezza appare talmente palese da suscitare moti di umana compassione.
Come sopravviverebbe un governo che non sa affrontare nessuno dei problemi degli italiani se non arrivassero i migranti? In attesa del prossimo caso.
(foto archivio)
28082018
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Commenti
Un elenco di problemi già esistenti e irrisolti da anni di governo PD…solita ipocrisia cattocomunisti.
Li capisco quelli del PD quelli sinceri fedeli ai loro ideali continueranno a sostenere l’accoglienza perchè è una risorsa a loro non importa il calo dei consensi. Moriranno politicamente ma orgogliosamente in piedi. Perciò discutere con loro è tempo perso fiato, sprecato. E’ inutile ascoltarli, intanto si sa….
La sveglia non si sta manifestando solo per Airoldi ma sta avvenendo in tutte quelle persone ragionevoli che si sono rese conto della nullità di questi personaggi e di tutti coloro che li sostengono con la loro pancia. Chi non ha mai lavorato non può avere capacità idonee per governare e risolvere nell’immediato i problemi degli Italiani.
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attenzione che sono molto , ma molto pericolosi.
Non sottovslutiamoli
Un redivido piddino che risorge dalle ceneri del suo amato partito. Airoldi torna nell’agone politico e scalza gli insignificanti dirigenti locali. Bene, auguri e ben tornato.
Ma se siete così bravi perchè gli italiani vi hanno cacciato e i sondaggi vi danno sempre più giù?
Forse perché i professoroni superbi e i parrucconi hanno rotto le palle ?
Ma il finale di tutta la sceneggiata è che i 100 sbarcati dalla Diciotti sono comunque sbarcati in Italia e in Italia resteranno! Caro Salvini mi ricorda tanto la vittoria di Pirro!!!