Lista Rosa: “Quanti soldi per un murales inutile”

UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo di opposizione “Vota il cambiamento – Lista Rosa – Pagani sindaco, in merito al murales di prossima realizzazione. Ecco il testo completo.
“Questo muro così com’è costa 11.299,32 euro e quando diventerà un murales, ad opera finita, costerà con il compenso dell’artista (2.440 euro) esattamente 13.739,32 euro! A parte che già il costo del muro di per sé è folle, ci domandiamo poi se questi soldi non potevano essere usati per fare cose più “prioritarie” e più utili per i cittadini. La risposta è no, il paese aveva bisogno, anzi necessità di un murales! Pazienza per i buchi nelle strade, i marciapiedi dissestati, le aiuole da terzo mondo, il paese sporco, Uboldo aveva tremendamente bisogno di un murales!
Di certo con questa “opera d’arte” non si soddisferà nessuna esigenza della cittadinanza, ma si soddisferà solo l’ego smisurato di un primo cittadino che per qualche “like” su Facebook è disposto a tutto, come se quello fosse l’unico mondo reale. Un primo cittadino ormai totalmente scollegato dai problemi pratici del paese, totalmente scollegato dalle esigenze della sua comunità, totalmente scollegato dalle richieste dei suoi cittadini, insomma totalmente scollegato dalla realtà o più semplicemente, se volete, totalmente scollegato.
Gli uboldesi meritano un’amministrazione che spenda i loro soldi pensando ai loro interessi, non che li butti in cose futili di nessuna utilità solo per qualche “mi piace” sui social. Su una cosa però il sindaco ha ragione, come ha detto ieri, naturalmente su Facebook, dopo i casini fatti per il cimitero, il centro sportivo e l’asilo, per gli uboldesi non cambia nulla! Ecco la cosa peggiore è proprio questa, che per gli uboldesi, dopo due mandati, non è cambiato nulla, se non in peggio.
Ciliegina sulla torta: questa “opera” inizialmente era stata affidata alla stessa impresa che dovrebbe gestire il cimitero, impresa per la quale tutti sapevano, soprattutto negli ambienti comunali, che c’era in atto una procedura fallimentare, tant’è che dopo due giorni dall’assegnazione dei lavori l’impresa è stata dichiarata fallita, e quindi si è pure dovuto perdere ulteriore tempo per cercare un nuovo costruttore. Tutti erano al corrente di questa situazione, tranne forse il primo cittadino che, evidentemente, erano mesi che non si collegava al “pianeta Uboldo”.
04082018
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Sprechi incontrollati dell’amministrazione Guzzetti
Sante parole!