Visto da Varese: Via libera ai pesci tra i laghi di Monate e Maggiore

di EZIO MOTTERLE
Nel Varesotto che punta con convinzione al recupero della propria integrità ecologica rinasce il corridoio fluviale lungo il torrente Acquanegra che scorre in leggera pendenza fra lago di Monate e lago Maggiore, un passaggio prezioso dove i pesci potranno tornare presto a spostarsi liberamente. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità ittica nel lago di Monate, ripristinando appunto il collegamento col Verbano, grazie a interventi di deframmentazione e riqualificazione dell’habitat naturale lungo il corso d’acqua che collega i due corpi idrici. In concreto, spiegano i promotori dell’iniziativa, saranno realizzati otto passaggi e scale di risalita che consentiranno alla fauna ittica di superare dislivelli attualmente invalicabili: i pesci potranno così riprendere a spostarsi secondo il loro istinto e tante specie ormai rare o da tempo scomparse dal piccolo lago potranno trovare via libera alla “ricolonizzazione” dal Maggiore, tra essi l’anguilla, la trota lacustre, l’alborella. I progetti sono già stati approvati, a breve apriranno i cantieri, fine lavori nel 2019. L’intervento, finanziato dalla Fondazione Cariplo, rientra in un quadro di numerose iniziative che da ormai 15 anni vedono in prima linea la Provincia di Varese, su un territorio ricco di ben dieci laghi e di numerosi fiumi e torrenti, da sempre luoghi di pregio anche per la pescosità, con lo scopo di ricostituire l’intero reticolo di interesse ittico garantendo in questo modo il passaggio naturale dei pesci. Basti pensare alla deframmentazione sul fiume Tresa e al piano per la ricostituzione del reticolo idrografico, con pieno ripristino ad esempio della continuità fluviale dal mare ai laghi Maggiore e Ceresio, attraverso la costruzione di passaggi per pesci sul fiume Po a Isola Serafini, sul Ticino a Somma Lombardo, sul Tresa a Creva. Intanto nell’ambito del progetto di ripristino del corridoio fluviale lungo il torrente Acquanegra è stata inaugurata la nuova aula laboratorio sul fiume Ticino, un polo didattico allestito presso l’incubatoio della Fipsas a Porto della Torre interamente dedicato allo studio degli ecosistemi acquatici d’acqua dolce e del loro patrimonio naturale. Un cuore pulsante dello straordinario territorio prealpino.