Lara Comi in tribunale contro lo stalker: “Vivo nell’ansia”

SARONNO – Nuova udienza ieri al tribunale di Busto Arsizio per il processo a carico dello “stalker” dell’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi.
Di fronte al giudice della sezione penale Valeria Recaneschi, Lara Comi ha testimoniato in aula, ricostruendo la vicenda, che “va avanti ormai da un anno e mezzo” (dal gennaio 2017) e ripercorrendo una ad una le 23 querele sporte contro l’imputato, che, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, era presente in aula al fianco del suo legale.
Lara Comi ha riferito di aver dovuto rinunciare al telefono di lavoro e smettere di annunciare le sue apparizioni pubbliche agli elettori: “Vivo nella preoccupazione e nell’ansia che tutto questo possa continuare. Andrò avanti fino alla fine in questa battaglia, che non è per me, ma per tutte le donne che subiscono analoghe situazioni spesso nel silenzio e senza avere la forza di denunciare. Sono fenomeni che meritano maggiore attenzione e severità da parte delle istituzioni”.
18052018
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Commenti
Questo cose nn devono accadere. Però ci stai marciando sopra.