25 aprile, Banfi: “Non ci siamo liberati”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Francesco Banfi, consigliere comunale ex assessore, in merito alle celebrazioni del 25 aprile.
“Era il secondo giorno della terza elementare quando, alla maestra che ci riprendeva dicendo “ma dove credete di essere” avevo innocentemente risposto “al mercato”, ero finito fuori dalla classe per la prima volta.
Il 25 aprile cittadino mi ha riattivato questo ricordo: i diversi gruppi, quasi fosse una ricorrenza privata, hanno voluto celebrarlo per proprio conto, producendo una cacofonia di programmi tali che i poco pratici avrebbero potuto confondere e non capire a quale partecipare secondo il proprio gruppo. Non è, ovviamente, mancato il mercato: alcuni comuni hanno deciso di sospenderlo mentre altri hanno spostato alcune bancarelle.
Tra i raggruppamenti di festanti non sono mancate le invettive all’indirizzo dell’altro: non ci siamo liberati.
Il 25 aprile, festa della Liberazione, a Saronno è stato festa per tutti, ciascuno a proprio modo (gite, grigliate, tornei di calcio, doveri istiuzionali), ma non festa di tutti, insieme.
Alle deposizioni di corone di fiori fatte un po’ di nascosto così come alla cerimonia dell’Anpi c’erano gli “addetti ai lavori”, nessuno di diverso dall’atteso.
Promossi, perchè capaci di unire, la messa e il discorso di Aurelio Legnani, partigiano.
Ciò che costituisce le radici valoriali della nostra società, la tradizione, e chi ha davvero vissuto il primo 25 aprile hanno saputo unire e non dividere: è festa di tutti gli italiani, liberati; è ricordo per coloro che non ci sono più e ai quali dobbiamo eterna deferenza. Non sono ammessi steccati in una festa che dovrebbe essere della Nazione. Eppure a Saronno, coi suoi tre differenti programmi, con i discorsi in cui si attacca a viso aperto l’altra parte, con le incomprensioni e le mancate risposte, con l’assenza o la partecipazione della gente, con i mancati patrocini… non si è fatto “insieme”.
E’ tuttavia strano come la parola sindaco voglia significare “patrocinatore” e sia un costrutto di parole quali “insieme” e “giustizia”. Serve che ci ricordiamo che siamo un insieme, uno Stato… non importa quali forze politiche siano entrate alla guida della città. E quindi ora e sempre è possibile non resistere, ma liberarci e ricordarci di essere liberi e Stato: forza, Italia”
(foto archivio)
26042018
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Commenti
Essere logorroici dopo essere stati spodestati confermerebbe la necessità personale di giustificare i propri errori commessi durante il mandato e l’esternazione serve a mettere in pace la propria coscienza.
Una persona ferita a prescindere da che parte politicamente si trovi , rimane sempre male, specialmente quando sono quelli della tua squadra a buttarti fuori. Sicuramente non esiste il passo ai giovani, forse avra’ sbagliato qualcosa, ma nessuno ha voluto aiutarlo in maniera forte. Parla di unione, ha sicuramente ragione nel merito, ma la divisione nasce da un concetto prettamente di sinistra, cosa c’entrava parlare di Berlusconi, non puoi sempre buttarla sulla politica elettorale, il PD e’ morto, e solo 5 Stelle puo’ aggregarsi a dei falliti. Comunque, la divisione e’ giusta se non si capiscono le parti, l’unione sarebbe sacrosanta se la sinistra finisse di vivere una storia che non c’e’ piu’.
BANFI A PARLAR TROPPO …DOPO LA ”CADUTA” SI RISCHIA ASSAI…,A VOLTE IL SILENZIO E’ D’ORO!!! NESSUN CONSIGLIO COMUNQUE, PERCHE’ DI ERRORI NE HAI FATTI GIA’ TROPPI….
Certo che brucia a tantissimi che sto ragazzo parli ancora!
Lo scorso anno aveva detto le stesse cose
https://demo39.edinet.dev/2017/04/27/25-aprile-banfi-si-rende-il-25-aprile-schiavo-di-confusioni-e-strumentalizzazioni/
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Se mai l’anno scorso aveva detto il contrario, difendendo il sindaco, legga bene o torni a scuola!
L’anno scorso andava tutto bene al sig Banfi aveva la poltroncina e uno stipendio che gli facevano andare tutto bene adesso si accorge degli errori . Hanno fatto bene tutti di Sac ad allontanarti. Schiarisciti le idee e continua a farti pubblicità che alle prossime elezioni magari i presenterai come Sindaco. Buon lavoro
Ecco a voi il trasformista della politica! Peggio di Casini!
Banfi il suo mi sembra un atteggiamento contrario a quello che dichiarava l’anno scorso sulla stessa tematica, come mai questo cambio di idee?
Io neoconsiglieremascherato (smascherato dell’incoerenza) di Gotam city rivoluzionerò la città e pianteró nel terreno i fagiolini magici per scalare le nuvole e creare un anpicittá per la libertà e la giustizia! ??????
se tu fossi ancora in giunta non avresti scritto queste cose
Al neo consigliere Banfi è venuta la voglia di esternare (finalmente libero dai laccetti) le sue osservazioni sui festeggiamenti del 25 aprile fornendo l’evidenza manifestata durante i cortei e i discorsi dove ognuno ed ogni Associazione ha festeggiato per proprio conto in piena discontinuità. Non rispecchia forse l’attività politica di questa amministrazione che pensa di risolvere le problematiche cittadine per proprio conto? E’ già formulato l’invito ad attivare la propria campagna elettorale finalizzata a contrastare questo esecutivo politico?
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Ma che libero da laccetti, ora è solo capriccioso per la perdita della poltrona e ogni scusa è buona per attaccare l’amministrazione. L’anno scorso andava anche lui contro anpi!
Io guardo la politica saronnese senza partiti, senza bandiere, senza paraocchi. Non so nulla del perché questo Banfi sia stato estromesso dalla Giunta. Devo però dire che il suo stile e le sue parole mi piacciono. Un 25 aprile insieme, un sogno.
Banfi ormai sei out ??????? e con queste sparate di sicuro i cittadini si stanno rendendo conto della tua incoerenza.
Ma quante parole senza senso che stai sparando. Banfi devi capire che sei un puntolino nell’universo e soprattutto che delle tue riflessioni da finto filosofo non ce ne può fregar di meno. Grazie
Sei proprio un ragazzaccio… Ti cacciano sempre fuori
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Senti chi parla
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Professore almeno Lei è stato coerente con i suoi valori e per quelli si è scontrato contro l’amministrazione. Banfi invece solo per la poltrona tolta ha iniziato a cambiare diametralmente opinioni. È un bambino capriccioso, come con la maestra.
SAC prima di tutto deve scomparire.
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Tu devi scomparire dai tuoi commenti inutili. Se sac deve scomparire lo decidono gli elettori.