Il saronnese Raffaele Cattaneo assessore regionale all’Ambiente

SARONNO – Oggi il presidente Attilio Fontana ha nominato all’Assessore all’Ambiente e al Clima il saronnese Raffaele Cattaneo.
Classe 1962 Cattaneo ha vissuto nella città degli amaretti fino al 1989 ma è sempre rimasto legato alla realtà saronnese. E’ già stato assessore della Giunta regionale con delega ai Trasporto e nell’ultima amministrazione è stato presidente del consiglio regionale.
“Ringrazio il presidente Fontana per la nomina e per il riconoscimento politico a Noi per l’Italia – esordisce Cattaneo che parte subito a parlare della sua delega – la Lombardia è la prima Regione su molti ambiti bisogna che nei prossimi anni lo diventi anche sul fronte della sostenibilità. Abbiamo bisogno di guardare a tutto, come ha detto anche il Papa, non come uno scarto ma come una risorsa, nella prospettiva dell’economia circolare che ci ha regalato l’Unione Europea”.
E conclude: “Penso ad un ambiente che non sia una somma di vincoli e di provvedimenti fatti per fermare tutto”.
29032018
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Commenti
Cun ul sciur Cattaneo sem propi apost ……
“Penso ad un ambiente che non sia una somma di vincoli e di provvedimenti fatti per fermare tutto”.
I parchi, quello del Ticino incluso, gli ultimi boschi, le ultime zone verdi della nostra povera Lombardia sono avvisati. O cosa si pretendeva? Che un assessore all’ambiente considerasse prioritario l’ambiente? Ma andiamo! E poi Cattaneo faceva l’assessore alle Infrastrutture. Per lui tutto il territorio è una variabile dipendente, non una risorsa scarsa. Prima le strade, le Varesine bis, le autostrade. Come nel 1960, come nel 1970, come nel 1980. Ma quale fibra ottica, quali piste ciclabili, quale città del Nord Europa. Il modello rimane Calcutta.
Ma non è lo stesso Cattaneo che ha dato il via alla realizzazione della pedemontana, beh sicuramente ora come assessere all’ambiente risanera”quanto distutto con la realizzazione di pedemontana,complimenti !!!
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Scusa tu non la usi la pedemontana???
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E’ una domanda facile, falsa e furba quella che tu fai a “Templare”. Molto comoda. Innanzitutto molti proprio non la usano la Pedemontana perché non ne hanno bisogno e si vede dal fatto che la società era/è sull’orlo del fallimento.
Ma facciamo l’esempio dei vari centri commerciali costruiti a gò go ed ora (alcuni) in collasso (vedi Tradate). Io ero contrario a così tanti centri commerciali tra Saronno e Gerenzano ma quelli che la pensano come te ci hanno fatto credere che non se ne poteva fare a meno. A quel punto tutti i negozi medio piccoli nel comune dove abito sono spariti e a me non resta altra scelta che andare dove non volevo andare.
La domanda sulla Pedemontana o su altre opere gigantesche ai cittadini va fatta prima di realizzarle non dopo.
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Mr cinqmila