Uboldo Civica: “Ecco perchè non abbiamo partecipato alla votazione sul terzo campo da tennis”

UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uboldo civica in merito alla discussione nell’ultimo consiglio comunale relativa alla realizzazione di un terzo campo da tennis all’interno del Centro Sportivo Ricreativo.
Durante la seduta del Consiglio comunale dell’8 marzo è stato chiesto ai Consiglieri di approvare la proposta di una garanzia fideiussoria, a carico del Comune, in favore della realizzazione di un terzo campo da tennis all’interno del Centro Sportivo Ricreativo.
La proposta di deliberazione è arrivata ai Consiglieri priva di qualunque dato che argomentasse il bisogno di un terzo campo da tennis, attraverso un’analisi delle presenze e dell’uso dei campi esistenti e dell’andamento della domanda, anche in considerazione del fatto che ben due campi sono già presenti nel Centro e che solo lo scorso anno il Comune ha speso 90.000 euro per il rifacimento dei due palloni di copertura. Ciò nonostante la convenzione per la gestione del Centro Sportivo Ricreativo prevede gli strumenti di monitoraggio in grado di produrre questi dati. Strumenti che bisognerà capire se sono stati realmente attivati. Inoltre, solo nella discussione consiliare è emerso che il nuovo campo potenzierebbe un lodevole progetto sociale, sviluppato dal Tennis Club, di coinvolgimento di persone diversamente abili nella pratica sportiva.
Privi i Consiglieri dei dati per poter votare in maniera pienamente informata, Uboldo Civica ha voluto inoltre puntualizzare alcune criticità emerse dalla lettura dei documenti, criticità che in parte sollevano dubbi di regolarità sulla proposta stessa per come è presentata.
È bene partire dalla considerazione che il Centro Sportivo non è uno spazio privato, è un luogo pubblico regolato per la sua gestione da una convenzione fra il Comune di Uboldo e l’attuale Gestore l’ASD Uboldese Calcio.
Entrando nel merito, abbiamo quindi fatto notare come la volontà del Gestore di delegare l’associazione Tennis Club la realizzazione ed al finanziamento dell’opera non fosse contemplato nella Convenzione agli articoli citati, che parlano di «conduzione» degli impianti esistenti. L’unico interlocutore per interventi di realizzazione di opere all’interno del Centro, secondo la convenzione, poteva essere il Gestore. L’associazione Tennis non avrebbe dovuto comparire come responsabile e attuatore dell’opera in questa delibera. Dubbio di regolarità che metterebbe in discussione l’intera proposta. Ma non è l’unica criticità emersa.
È discutibile, dal nostro punto di vista, una proposta formulata a poco meno di cinque mesi dal termine della convenzione in essere, la quale scadrà nel mese di agosto, dove si decide sin d’ora di porre in carico al nuovo gestore, oggi ignaro e sconosciuto, l’onere di subentrare nel piano di ammortamento finanziario dell’investimento che ha un valore di 100.000 euro e la durata di sette anni! L’Amministrazione Guzzetti, pur di non contraddire il suo motto del “niente mutui”, li fa con i soldi degli altri!
Per fare un esempio, sarebbe come se un vostro coinquilino, presente nella casa in cui voi siete gli affittuari in scadenza del contratto, vi chiedesse di poter costruire un box, e voi portaste la proposta al proprietario dell’appartamento, il quale farebbe da garante decidendo però, da subito, che il costo del box verrebbe accollato al futuro affittuario. Vi sembra una cosa normale? Corretta?
L’Amministrazione, credendo valido il progetto, avrebbe dovuto semplicemente assumersi la responsabilità di finanziare l’opera senza organizzare pastrocchi amministrativi scaricando le responsabilità e oneri su altri. Uboldo Civica apprezza le iniziative a sostegno di progetti sociali ed ha sostenuto l’attività tennistica nel Centro Sportivo Ricreativo, rilanciandola nel corso della nostra amministrazione 2002-2007 quando le altre forze politiche proponevano di sostituire l’impianto da tennis con campi da calcetto, ma in ambito pubblico esistono regole e responsabilità precise. Presentandola priva di molte informazioni e non chiarendo i dubbi di regolarità, l’Amministrazione ha reso la proposta irricevibile e, pertanto, Uboldo Civica non ha partecipato alla votazione.
(foto archivio)
18032018