Visto da Varese: Industria in ripresa, forte aumento della produzione

di EZIO MOTTERLE
Il vento ripresa che spira sull’economia italiana investe con forza anche il settore industriale della provincia di Varese, con quasi il 70% delle imprese che segnala negli ultimi mesi un incremento della produzione. Il dato deriva dall’indagine congiunturale dell’Unione industriali relativa al quarto trimestre 2017 che chiude con risultati positivi e chiari segni di miglioramento in tutti i settori oggetto dell’indagine: metalmeccanico (che resta quello trainante totalizzando oltre metà dell’export), tessile-abbigliamento, chimico-farmaceutico, gomma e materie plastiche. Da mesi, ricorda l’Univa, non si vedeva un allineamento alla crescita che coinvolgesse tutto il ventaglio produttivo locale, un segnale considerato molto rilevante. Nel quadro delle risposte delle imprese intervistate domina dunque il 69,2% che ha dichiarato un aumento della produzione: per il 23,3% invece la situazione è in linea col trimestre precedente, mentre solo il 7,5% ha dovuto far fronte a una riduzione. Lo slancio produttivo dovrebbe comunque continuare, visto che le previsioni per il primo trimestre di quest’anno tendono alla conferma degli attuali livelli con buone prospettive di crescita. La maggior parte delle imprese (63,2%) si attende infatti una stabilizzazione della produzione, a fronte del 28,5% che ne prevede un aumento e dell’8,3% che ha invece una visione negativa nel breve termine. Sul fronte del lavoro, complessivamente nel 2017 sono state autorizzate 6 milioni 463mila ore di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) nel comparto industriale, dato in riduzione del 45,9% rispetto al 2016, una flessione delle ore autorizzate registrata con riferimento a tutte le tipologie di ammortizzatore sociale. Con riferimento agli ordinativi complessivi, il 33,7% delle imprese intervistate ha segnalato una crescita, il 37,4% è in linea con il trimestre precedente e il 28,9% invece risulta in riduzione. Sul fronte degli ordini provenienti dall’estero, prevale largamente una stabilizzazione, risulta infatti che il 18,1% delle imprese rileva una crescita, il 50,2% ha avuto un dato stabile e il restante 31,7% una diminuzione. Tra le luci insomma non mancano le ombre, ma la tendenza alla piena ripresa pare ormai consolidata. Si vedrà.