Visto da Varese: vola alto l’industria con le ali

di EZIO MOTTERLE
Dall’industria “con le ali” sale alto l’invito al mondo politico e istituzionale per dare nuovo sostegno a un settore trainante dell’economia lombarda, e varesina in particolare. Dopo il successo delle imprese del Lombardia aerospace cluster al salone parigino di Le Bourget, si punta con decisione a un rapporto più stretto coi governi regionale e nazionale. Non solo per avanzare richieste ma “per far capire alla politica l’importanza economica, occupazionale e tecnologica di un settore strategico con capacità di contaminazione positiva per tutto il mondo produttivo che ruota intorno all’industria, anche quella non strettamente legata al comparto”. Gli imprenditori chiedono una cabina di regia dell’aeronautica a livello ministeriale per supportare le aziende. Prodotti, competenze, know-how: Il biglietto da visita del settore aerospaziale lombardo, con sue fondamentali radici storiche in provincia di Varese, è di primissimo livello, si punta ora a un sistema-Paese per sostenere la sua presenza sui mercati. Le prime risposte ci sono già. In autunno è prevista una visita del ministro della Difesa alle imprese del distretto lombardo. E intanto governatore regionale “varesino” Roberto Maroni visitando il salone di Parigi ha ricordato come il Lombardia aerospace cluster coi suoi aerei, i suoi elicotteri, il suo comparto dello spazio “è un’eccellenza della nostra regione”. Con il supporto agli sforzi delle imprese per restare competitive, Maroni ha confermato il sostegno della Regione a un cluster, quello dell’aerospazio, considerato strategico per tutta l’economia lombarda, annunciando anche iniziative nelle politiche per i nove cluster tecnologici riconosciuti dalla Lombardia. Tra le novità l’affidamento a un solo assessore della delega specifica su tutti i distretti industriali per coordinare il supporto regionale, una figura che avrà un ruolo più operativo anche “per l’individuazione di finanziamenti mirati alle attività di ricerca e sviluppo”. Una spinta concreta, insomma, per volare ancora più alto.