Avis: 350 chili di ciliegie in piazza. E il ricordo di Gildo Rota Baldini

SARONNO – Sabato si è rinnovato, come ormai tradizione, l’appuntamento con la sagra delle ciliegie proposta da Avis comunale Saronno per ricordare la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, che si celebra in tutto il mondo il giorno 14 giugno.
“Per ovvie ragioni di convenienza e comodità – spiegano gli avvisi i saronnesi – la spostiamo al fine settimana libero più vicino. Quest’anno è caduto il sabato 17 giugno, sabato davvero rovente come temperature che non ha di certo aiutato, specie nel pomeriggio. Nonostante tutto è stata una splendida giornata con tante persone, amici, donatori che si sono avvicinate al nostro gazebo in piazza Libertà. Specie alla mattina, con un clima decisamente più favorevole”.
In totale sono stati distribuiti quasi 350 chilogrammi di ciliegie di Vignola, a partire dalle 10 del mattino per terminare alle 19. Quest’anno abbiamo avuto anche l’occasione per un’importante celebrazione.
“Quest’anno infatti ricorre il 90° di Avis Nazionale (oltre al nostro 65°) e, tra le varie iniziative, c’è stata quella del Centro per lo Studio e la Promozione delle Professioni mediche (che ha sede a Duno in provincia di Varese) che ha dedicato un numero speciale alla propria rivista scientifica proprio ai 90 anni di Avis. In questo numero speciale, sono state riportate alcune biografie, con delle memorie di persone che li hanno conosciuti, di medici che si sono particolarmente distinti nell’opera in Avis.
Tra di loro spicca anche la figura di Gildo Rota Baldini, fondatore di Avis Saronno. Questo è per noi motivo di grande orgoglio e abbiamo voluto sottolineare la cosa invitando alcune figure che hanno avuto a che fare con lui o che comunque hanno avuto o hanno un ruolo importante per Avis Saronno.Tra i vari sono intervenuti, rispondendo all’appello, Luciana Rivolta, moglie del nostro compianto presidente Gaetano Rivolta (che ha collaborato e conosciuto di persona la figura del professore); Angelo Tettamanzi, presidente della Fondazione Gianetti che ospita la sede Avis Saronno intitolata proprio a Gildo Rota Baldini; Giulio Piuri, che fu presidente dell’ospedale di Saronno; Corbella Giuseppe, dirigente amministrativo del presidio ospedaliero di Saronno; il sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli”.
A loro è stato omaggiato l’opuscolo con le memorie mediche. Tale occasione è stata importante per ricordare il ruolo che Avis ricopre sul territorio nazionale.
“Avis – spiega il presidente Matteo Carugati – un’associazione fatta di volontari, che da 90 anni dà il proprio contributo nella società in ambito sanitario e non solo. Erano partiti in 17 nel lontano 1927 quando Formentano fondò l’Avis, oggi siamo quasi 1.400.000 tra donatori attivi, sostenitori e dirigenti. A noi il compito di prendere il testimone (in particolare per me che sono da pochi mesi nuovo presidente della sezione comunale) e portare avanti l’opera di tanta gente che si è avvicendata nel corso degli anni. Questo sempre con uno sguardo al passato, per mantenere sempre vivi e forti i valori di Avis, ma guardando sempre al futuro, per rilanciare e contestualizzare l’operato dell’Associazione nell’odierna società”.