Irruzione in chiesa: ricoverato il marocchino

SARONNO – E’ ancora al vaglio della polizia locale la posizione del 33enne marocchino che giovedì mattina ha creato attimi di panico all’interno della chiesa Prepositurale. Anche perchè al momento lo straniero si trova ricoverato all’ospedale di Saronno.
Tutto era iniziato intorno alle 11 quando lo straniero, da tempo residente ad Uboldo, era entrato in chiesa urlando frasi in arabo. Era stato allontanato e calmato dai religiosi presenti che l’hanno accompagnato all’esterno dell’edificio di culto. Si pensava che tutto fosse finito ma lo straniero si è limitato a camminare per poche centinaia di metri buttandosi poi nel torrente Lura finendo per ferirsi il volto. Con la faccia coperta di sangue è tornato in chiesa. Urlando “Allah Akbar” è arrivato fino all’altare dove ha iniziato a spogliarsi. E’ stato bloccato da alcuni agenti della polizia locale che erano stati chiamati dopo la prima interruzione. Sul posto anche una pattuglia di carabinieri. L’uomo, prima accompagnato in sacrestia e poi affidato alle cure del personale dell’ambulanza che l’ha portato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino dove si trova ora ricoverato.
20012017
Lascia un commento
Commenti
Lui è’ arrivato qui perché lItalia ‘ l’unico paese in cui questi signori possono fare tutte le scifezze che vogliono senza alcun timore.Nessuno li arrestera’ Quindi spacciano rubano rapinano le donne per strada ( sono fatti avvenuti qui a Saronno) degradano i paesi e noi da diligenti buonisti TOLLERIAMO invece di rispedirli da dove sono venuti.
Ah, quindi ora dopo le cure mediche cosa dovremo garantirgli…?? Mah, qui funziona al contrario… galeraaaaaaaaaaa
Ricoveratelo al suo paese.
Qui non è gradito!
Ahh, viene da Uboldo, il paese del sindaco troppo giusto, ora si spiegano tante cose…