Tradate, bollette Tari tardive e errate: opposizione chiede interventi

TRADATE – Riceviamo e pubblichiamo la mozione presentata dai gruppi consiliari Tradate Futura, Partito Democratico e Partecipare sempre, in merito ai provvedimenti urgenti da adottare sulla bollettazione Tari per l’anno 2024.
I sottoscritti consiglieri dei gruppi Partito Democratico, Tradate Futura e Partecipare Sempre nell’esercizio del diritto d’iniziativa previsto ex art.30 del Regolamento del Consiglio Comunale
chiedono
la convocazione Urgente del Consiglio Comunale per la presentazione della mozione da porre all’ordine del giorno ad oggetto: Provvedimenti urgenti da adottare sulla bollettazione TARI anno 2024
In questi giorni l’Amministrazione Comunale sta recapitando solo a una parte di cittadini le bollette TARI per l’anno 2024 tardivamente rispetto alla scadenza della 1 rata (30 novembre), 2 rata 31/1 e 3 rata 28/2/2025, con modalità manuale nella cassetta della posta delle famiglie senza la data di invio e/o ricezione.
Le scadenze non sono conformi a quanto stabilito dal REGOLAMENTO TARI art.19 c.2 che prevede “le scadenze di pagamento sono stabilite annualmente nell’ambito della delibera di approvazione delle tariffe TARI” approvate per il 2024 dal Consiglio Comunale con atto n.15 del 15 aprile 2024 fissate al 30/9 – 30/11/2024 e 31/1/2025.
La presenza di numerosi cittadini in Comune e la stampa locale evidenziano ad oggi forti criticità per errori di calcolo, mancato modello per versamento unico, errata indicazione della situazione dei pagamenti relativi ad anni precedenti.
Non si conosce la situazione generale in quanto le bollette non sono state recapitate a tutte le famiglie.
I cittadini non possono subire disagi per fronteggiare errori e devono avere certezze sulla Tari da pagare, oltre al disagio lavorativo anche i tempi di attesa per trovare soluzioni. L’Amministrazione comunale deve rimediare a questa situazione per dare certezza ai cittadini, è insufficiente “chiedere scusa”.
Lo statuto del contribuente all’art.10 quater introdotto dal D.Lgs 30/12/2023 n.219 prevede l’autotutela obbligatoria, “per annullamento di atti, senza necessità di istanza di parte, nei casi di manifesta illegittimità dell’atto o imposizione quali…. b) errori di calcolo…”
Il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta.ad adottare i seguenti provvedimenti:
1) Sospendere il pagamento della 1 rata (30 Novembre 2024) e i succesivi
2) Annullare in autotutela ex art. 10 quater Legge 212/2000 la fatturazione emessa, “trattandosi
di manifesta illegittimità degli atti quali…..b) per errori di calcolo
3) Verificare i pagamenti eseguiti ed aggiornare le bollette
4) Informare tempestivamente la cittadinanza dei provvedimenti adottati