Lavori in corso al monastero di Torba, sistemato il tetto della chiesa
CASTELSEPRIO – Lavori in corso al Monastero di Torba. “Ogni tanto ci chiedete cosa accade mentre siamo chiusi al pubblico. Approfittiamo dei giorni di riposo settimanali per continuare a prenderci cura del patrimonio di cui siamo custodi – spiegano i responsabili della struttura, tutelata dal Fai, il Fondo per l’ambiente – Nei giorni scorsi, ad esempio, è stata compiuta una manutenzione straordinaria ha interessato il tetto della chiesa”.
La prossima apertura del monastero ai visitatori è prevista oggi e domani, con visite fra le 10 e le 16.
La storia del complesso di Torba affonda le sue radici nel V secolo d.C., quando i Romani costruirono un avamposto militare vicino al borgo di Castelseprio per proteggersi dalle incursioni barbariche. Oggi, il torrione di guardia, ancora in piedi, ricorda il ruolo originario di Torba come castrum, una funzione militare che fu mantenuta anche sotto Goti, Bizantini e Longobardi. Nel tempo, Torba si trasformò da roccaforte difensiva a centro religioso. Nell’VIII secolo, infatti, un gruppo di monache benedettine si stabilì nel sito, erigendo un monastero e, successivamente, una piccola chiesa. La comunità religiosa abitò questo luogo per circa sette secoli, lasciando in eredità affreschi suggestivi nella torre, che conservano un’aura di mistero. Con il trasferimento delle Benedettine nel Quattrocento, Torba iniziò un lento declino, venendo gradualmente convertito in azienda agricola e, all’inizio dell’Ottocento, perdendo definitivamente la sua funzione religiosa. Questo abbandono proseguì fino al 1976, quando il FAI intervenne per restaurare e salvaguardare il complesso. Oggi, il Monastero di Torba, inserito nel 2011 nel Patrimonio dell’Umanità Unesco, è un sito di grande valore storico e archeologico, arricchito dai continui ritrovamenti di epoca longobarda. Il monastero è anche una delle tappe principali della Via Francisca del Lucomagno, un cammino di oltre 100 chilometri che attraversa il territorio italiano, toccando numerosi luoghi di interesse per gli appassionati di storia, arte e natura, alla ricerca di percorsi meno noti ma ricchi di fascino.
08112024