Saronno, omicidio di via Varese Airoldi: “Non è compito del sindaco rispondere. Tocca a Roma ma il ministero è assente”
SARONNO – “Non si può pensare che il Comune schieri decine di agenti con il mitra in tutta la città per prevenire episodi come quello avvenuto in via Varese. Non è questa la soluzione anche perchè non è questo il compito della polizia locale di Saronno ma dello stato centrale, di Roma”.
Sono le parole del sindaco Augusto Airoldi chiamato, a latere della conferenza stampa sui nuovi gruppi di controllo di vicinato, a commentare l’omicidio di via Varese e le implicazioni sulla sicurezza in città.
“Sulla vicenda nello specifico non si può dire molto le indagini sono in corso e le forze dell’ordine stanno lavorando al meglio. Non sappiamo se ci sia un legame con quanto avviene in stazione ma certo siamo nelle vicinanze dello scalo. Il fatto che l’assassino non fosse di Saronno non riduce la gravità dell’accaduto – ha commentato ieri in una conferenza stampa a tema sicurezza in cui è stato annunciato l’acquisto di nuove dotazioni di sicurezza per gli agenti dal giubbotto antiproiettile e antitaglio alle bolawraps – erano in città e questo basta. I nostri agenti stanno facendo la loro parte è purtroppo lo Stato che è assente”.
Airoldi precisa di riferirsi al Ministero dell’Interno da cui “si aspetta una risposta per l’assegnazione di un presidio fisso della Polfer alla stazione di Saronno” richiesta avanza oltre un anno fa. “Ieri ho parlato con il Prefetto, anch’esso sgomento per quanto accaduto. Nelle sedute del comitato e negli ultimi colloqui avevo espresso la preoccupazione anche la situazione della sicurezza peggiorasse, fino all’irrimediabile. Ecco, domenica sera l’irrimediabile è accaduto”. E rincara: “Possiamo contare sull’attenzione del Prefetto, sul grande lavoro dei carabinieri e della polizia locale ma manca Roma”.
Il sindaco si concede una stoccata politica: “Tutti i saronnesi dovrebbero chiedere con unica voce che lo Stato da Roma risponda alla richiesta di Saronno di un presidio Polfer. Sappiamo invece che c’è chi ha abbandonato aula per non votare la mozione proposta da maggioranza su richiesta del Prefetto”.
“Io credo – continua Airoldi – che al di là al piano di sicurezza in dieci mosse che abbiamo concretizzato non sia compito del sindaco rispondere per un omicidio. Spetta allo Stato: c’è un ministero in carica che ha esattamente questa responsabilità”.
Il primo cittadino ha già le idee chiaro sulla posizione da tenere nel prossimo momento di confronto sul tema sicurezza a Saronno: “Al questore ho detto più volte a Saronno c’è una presenza insufficiente delle forze dell’ordine che non può colmare la polizia locale perchè ha un ruolo diverso. Una posizione che ribadirò al comitato per ordine e sicurezza pubblica che immagino si terrà nelle prossime settimane”.
(foto archivio)
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Commenti
come dire, chi se ne frega
Il Canto del Cigno
Però luminarie natalizie accese ad Ottobre.
Mica poca cosa.
E questo è la serietà istituzionale di un sindaco?
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se per quello airoldi ha affermato che piazza libertà è stata rifatta per via dei tacchi delle signore che si rompevano.
Siete la tolla messa sulla faccia
scusate ma il ministero degli interni a che serve se non a garantire la sicurezza sul territorio nazionale? se i sindaci devono pensare anche a questo ci vorrebbe un esercito per ogni comune.
L’immagine dell’inconcludenza
Dopo ben 4 anni in cui airoldi non ha fatto quasi nulla per la sicurezza a Saronno ,infatti diceva che il problema sicurezza era solo una questione di percezione , ora addossa tutta la responsabilità all’attuale ministero degli interni di Roma , che con l’attuale governo è in carica da 2 anni , dimenticandosi che in precedenza i ministri degli interni dei governi precedenti sostenuti dal suo PD ( Letta,Renzi, Gentiloni,Conte 2 )non avevano fatto gran che per la sicurezza in Italia in generale come per Saronno .
Giudico sotto le aspettative l’operato del Ministero degli Interni.
Ma il suo Sig. Sindaco anche peggio:
3 anni a negare e a minimizzare infastidito il problema sicurezza, che stava aumentando ovunque in citta’. Non certo solo dentro la stazione dove puo’ operare la PolFer.
Agenti PL in numero inferiore a prima.
Per 3 anni e nessun serio investimento per il corpo della Polizia Locale, mai usata bene per presidi seri e deterrenza.
Giusto ultimamente, ma solo perche’ sommerso dalle critiche si e’ visto un po’ di presenza della PL nelle zone della Stazione.
Ovvio che per l’omicidio lei non c’entra nulla ma per altro SI
L’ho votata ma oggi ne sono abbastanza deluso.
Si sarà anche vero che toccherebbe a Roma ma lei è il sindaco della città di Saronno ed è il primo responsabile della sicurezza cittadina certamente non ha aiutato sottovalutare il problema è poi la polfer che sempre tira in ballo può solo operare all’interno dello scalo ferroviario e il resto della città rimarrà terra di nessuno come lo è oggi un esame di coscienza dovrebbe farselo .
Bravo sig. Sindaco, parole chiare , impegni concreti, alla faccia di tutti quelli che scrivono e dicono che la città è bloccata!
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Bene, apprezzo il suo commento perché è l’unico che va controcorrente rispetto a tutti gli altri.
Credo però che quanto da lei scritto non sia coerente alla realtà: “parole chiare, fatti concreti”
“Parole chiare” quali sono? Lo scaricabarile su altri, il negare il problema, affermare che la PolFer risolva il problema in tutta Saronno.
“Fatti concreti” assoluto immobilismo per 4 anni, Polizia Locale non formata e mandata allo sbaraglio a presidiare la piazza della stazione. Correre ai ripari con le bolawrap, giubbini antiproiettile, corsi di difesa personale.
Poi se lo ritiene un ottimo sindaco, sicuramente Airoldi avrà il suo voto, ma non certo il mio. -
Anche lei è uno di quelli che percepivano
Caro Sindaco,
come fa il Governo a sapere che a Saronno è stato commesso un’omicidio?
Deve leggere TUTTI i quotidiani locali?
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Vale per tutti i comuni anche quelli guidati dal centro destra? Cmq i prefetti esistono anche per questo
“La sicurezza è uno di quegli argomenti che uno tiene nel cassetto e va sempre bene – ha concluso nel suo intervento introduttivo il sindaco Airoldi – Quando un giornalista è in carenza di notizie e deve riempire il giornale tira fuori la sicurezza. In realtà la sicurezza è un tema che funziona meglio se ci siamo tutti insieme dalle forze dell’ordine all’Amministrazione fino ai cittadini.
giugno 2023, quando la colpa era dei giornalisti. Oggi la colpa ricade su Roma , si spera domani ricadrà su un’altra amministrazione
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Carenza di notizie? Il morto secondo lei non è una notizia sufficiente dopo anni in cui i delinquenti dominano indisturbati ?
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Lei giustamente ricorda una delle tante pessime uscite del sindaco sul tema sicurezza.
Che belle parole Augusto!
Prefetto sgomento… lo stato si impegna, si indigna e getta la spugna con gran dignità… altro che polizia ferroviaria a Saronno ci vuole un distaccamento del nono reggimento incursori.
Ma lei ha sempre detto che è tutto a posto, non è vero che c’è insicurezza in città è solo percepita che sono altre forze politiche che fanno allarmismo
#Airoldiout
Non è mai compito del sindaco🤣
Ohibò
Ma questo è lo stesso della non-sicurezza solo percepita, dello spirito non-saronnese, della commissione sicurezza mai convocata, lo stesso che si è tenuto la delega per la sicurezza? Solo adesso ha le idee chiare?
#mettiamofineaquestafarsa
I saronnesi chiedono altro, li accontenti al prossimo consiglio comunale .
Airoldi ha pienamente ragione. L’opposizione che lascia l’aula per non votare la richiesta di un posto fisso di Polizia alla stazione, lo fa in contrasto col continuo blaterare di mancanza di sicurezza, a cui loro contribuiscono nei fatti con questa fuga dall’aula e dalle loro responsabilità
Se toccasse al ministro occuparsi di ogni comune in Italia, e Saronno ha “solo” 39mila abitanti, i sindaci a cosa servirebbero ?!?
L’unica risposta che devi dare sono le dimissioni!
Arrivano le elezioni e dopo tre anni di letargo il sindaco sale sul trono come paladino della sicurezza (di cui lui ha il mandato), scaricando la colpa dell’ inefficienza su Roma…
Come mai la POLIZIA LOCALE, pur essendo dotata di armi, non può assolvere ad alcuni compiti di difesa dei cittadini e di loro stessi?
Perché assumere delle persone con il compito di POLIZIOTTO LOCALE senza che questi abbiano fatto un corso di autodifesa (vedi quello che è successo due settimane fa in stazione)?
Ma quando gli assegnano il compito di fare indagini? Il problema della polizia locale è che i Sindaci li considerano i loro vigilantes e le altre forze dell ordine non li vogliono. E quindi stando mezzo vengono citati a secondo del bisogno.