Saronno premia l’imprenditorialità, lo sport e la valorizzazione della città: la Ciocchina 24
SARONNO – Una civica benemerenza con un focus sull’imprenditoria è quella andata in scena oggi sabato 25 ottobre nella rinnovata Sala Vanelli ed è stata la “casa di saronnesi” come l’ha definita il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli.
Per i saronnesi è stata la prima occasione di vedere lo spazio che ospita il consiglio comunale e le cerimonie ufficiali della città dopo il restyling e gli interventi di manutenzione che hanno eliminato le infiltrazioni provocate anche delle grandinate estive.
La cerimonia ha seguito il protocollo tradizionale con il discorso del sindaco Augusto Airoldi che ha ricordato la storia della Ciocchina e il valore della Riconoscenza fulcro di quella pagina della storia cittadina. Quindi il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli ha ricordato come i benemeriti siano persone che “danno lustro alla nostra città”. “In tempi così difficile sono esempio che danno la vita ci mostrano il bello e il buono che c’è a Saronno”.
La consegna si è tenuta in una Sala Vanelli con tutte le sedie occupate con le autorità militari in prima, diversi consiglieri comunali (Francesco Licata, Simone Galli, Mauro Lattuada, Mattia Cattaneo, Mauro Rotondi e Marta Gilli).
I ringraziamenti alla città per il riconoscimento è tornato in tutti gli interventi ma ogni benemerito ha colora il proprio intervento dall’emozione degli eredi Paleardi che hanno dedicato il riconoscimento al nonno e a tutti i parenti defunti, al contributo corale dei soci alla vita associazioni sottolineato dalla presidente del Gap. “Semplicemente grazie perchè per me, per noi questo riconoscimento è davvero qualcosa di grande ed importante” sono state le parole quasi sussurrate dal presidente del circolo Tramway. Commozione anche per gli eredi di Pietro Cattaneo “nostro padre è mancato un mese fa e questa Ciocchina l’avrebbe fatto molto felice. Lo immaginiamo in paradiso felice festeggiare questo riconoscimento”. Tanto orgoglio e qualche lacrima per la mamma di Massimiliano Maiorino il calzolaio di Tik Tok che non ha potuto ritirare il premio di persona perchè all’estero per lavoro.
La cerimonia si è conclusa con l’inno europeo seguito da un momento conviviale con il taglio della torta con tanto di hip hurrà per la presidente del Gap Annalisa Colombo.
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Commenti
Mai ” La Ciocchina ” a Pierodasaronno, Pietro Zanardi, Giuseppe Uboldi.. come sempre, la C(q)ultura è la Cenerentola..quasi mai, o ” MAI premiata.. “…………………
l’opposizione non c’era ?
i nostri antenati latini dicevano : STILUS VIRUM ARGUIT ( traduzione : lo stile rivela l’uomo )
i commenti sono superflui ..
La signora Giudici si è dimenticata un particolare non secondario della cronaca della Ciocchina 2024 : la totale assenza delle opposizioni che in massa non si è presentata.
Da cittadino presente all’evento, riconosco quanto siano miopi questi consiglieri di opposizione che non hanno capito l’importanza di un’occasione in cui ringraziare i diversi saronnesi che hanno fatto il bene della città.!
Quindi i consiglieri di minoranza hanno disertato in massa la cerimonia che premia i saronnesi meritevoli? Sarà necessario ricordarlo alle prossime elezioni!