Saronno, si spengono le luci del locale Asterix: “Centro sempre più morto”
SARONNO – Chi è passato di lì per un caffè, o la sera per un aperitivo o una birra negli ultimi giorni ha trovato chuso e con tutte le luci spente: dopo due anni e mezzo Asterix a chiuso i battenti.
Il locale di via Mazzini era diventato un punto di riferimento per la movida saronnese: Alessio Pesente, amante della buona musica, ci aveva organizzato una quarantina di concerti (e qualche spettacolo di cabaret), portanto in città artisti sempre di buon livello, specializzati nei generici musicali più disparati. Appuntamenti sempre gratuiti, qualcuno di successo altri più di nicchia “ma sempre di qualità – come ricorda Alessio “Asterix” – Con grande passione ho cercato di dare il mio contributo a ravvivare Saronno ed il suo centro cittadino ma alla fine anche io, come altri, ho dovuto gettare la spugna…” Ora il centro è sicuramente più vuoto e più buio, ma cosa è andato storto? “Sicuramente anche io ho fatto degli errori gestionali ma quanto è difficile lavorare a Saronno, così povera di eventi ed inziaitive che possano interessare ed attirare un vasto pubblico. Non certo manifestazioni come il Festival della filosofia… E non basta certo la Notte bianca una volta l’anno, anzi Saronno ed il centro mi sembrano sempre più morti” fa notare Alessio.
Per Alessio le prospettive del centro di Saronno non sono delle migliori, “basta guardarsi attorno, sempre più serrande abbassate e vetrine vuote! Io comunque sono contento di questa avventura, sotto il profilo dei rapporti personali ed umani: ho conosciuto tanta gente e nel mio piccolo ho dato un contributo per creare un “presidio” in centro, dove ci sono sempre più problemi di criminalità. In tanti, in questo giorni, mi hanno espresso la loro simpatia ed anche la preoccupazione per quel che potrebbe succedere in via Mazzini perchè la sera e di notte senza le luci di Asterix si è restati davvero al buio”.
Quale futuro ora per Asterix, 43 anni ed abitanti nella vicina Solaro? “Torno alla mia professione del passato, ero tappezziere; forse all’estero”.
(foto: Alessio davanti al suo locale ed alla macchina del caffè)
17102024
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Commenti
Ci mancherai Ale
Ale ci mancheraibtantisdimp
Saronno ormai è un paese in mano alla delinquenza la gente la sera non esce più di casa è l’unico posto sicuro….per ora
E sai che perdita!
Fare commercio a Saronno non è facile bisogna porsi sul mercato con idee vincenti e forse un bar in un isola pedonale non lo e’
Di sera a Saronno non esce nessuno strade deserte ecco un motivo
Di sera il centro è in declino da un trentennio. Declino lento ma costante e non si intravede la fine. Molte altre città sono in condizioni simili. Si salvano solo quelle turistiche, ma per città come Saronno serve qualcos’altro.
Dispiace per l’imprenditore e per la Città che perde uno spazio di ritrovo in centro. Tuttavia, fa meraviglia leggere di Saronno come una città povera di eventi, quando invece dopo due anni di chiusura obbligata dettata dal Covid (ce ne ricordiamo? ragazzi chiusi in casa a seguire lezioni da distanza, clausura forzata, tamponi e morti. Ce ne ricordiamo?) il Comune e le associazioni han dato prova di saper organizzare eventi all’aperto e a teatro, concerti e mostre, in condizioni di sicurezza e di responsabilità degli organizzatori e degli amministratori. Forse dovremmo parlare invece di caro affitti, di prezzi di locazione di spazi commerciali richiesti dai privati agli operatori commerciali ai limiti dell’usura, e poi si scopre che l’imprenditore post Covid deve dimostrare ogni giorno di saper gestire il magazzino, di saper relazionarsi con una pluralità di fornitori, di adattare la propria offerta alle necessità del cliente, di saper gestire i collaboratori, di migliorare e rendere accattivante il proprio spazio di lavoro, di sfruttare ogni canale (fisico, virtuale, mediato) per aumentare il volume delle vendite, di saper “fare” il prezzo, di segnalare alla Amministrazione i casi di malaffare. Una vitaccia, quella dell’imprenditore. Che piace ad oltre quattro milioni e mezzo di italiani. Per fortuna.
PD per dignita’ politica e grande storia politica, stacchi la spina!
Ormai tra non-maggioranza e tanto altro… e’ giunto il tempo di un nuovo candidato sindaco ( nuovi candidati ) e soprattutto di ridar voce ai Saronnesi nelle urne.
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Tutto vero sono decenni che il
Buonismo ha portato il degrado e la sconfitta a saronno …. Ormai siamo nella realtà un paese della provincia in mano a tutti i problemi delle periferie più degradate solo con una bella faccia , solo di giorno . Non ci sono più speranze per Saronno bisogna ammetterlo e presto anche i ricchi possessori di immobili dovranno fare i conti con un “ crollo “ economico non indifferente. Devono solo ringraziare il rapido collegamento con milano che da quel minimo di linfa vitale. Ma ormai Saronno è quasi una città dormitorio…. Di gente ormai in letargo da trent’anni.
Saronno povera di eventi?
Perché Alessio non pone questa domanda al “claudicante” sindaco Airoldi o all’assessora Succi che poche settimane fà ha dato letteralmente i numeri per significare alla cittadinanza quanti eventi sono stati fatti e quante decine di migliaia di persone vi hanno partecipato.
Delle due l’una: chi dice la verità?
Non che prima Saronno brillasse di vita anzi.
Ma l’Amministrazione sconfinata di fatto si e’ rivelata in buona parte “anziana dentro”, un po’ radical chic e un po’ troppo nicchiosa…
3 anni di eventini da ultras della nicchia, risse serali in pieno centro tra i tavoli. Mai un presidio della PL
Si tra una cosa e l’altra sempre meno gente in giro. Nonostantte qualche evento ok come notte bianca (non fatta per 2 anni, e la recente festa al Matteotti.
avete visto il centro cittá dopo una certa ora? ecco, cosí di capisce bene il perché. E chi volete che esca sapendo di rischiare brutti incontri? e i negozi? negozietti low cost….Povrra Saronmo, che tristezza
Peccato… quando mi trasferii a Saronno mi sembrava un sogno! Il natale del 1993 è stato bellissimo, c’era tanta vita in giro e la filodiffusione con le canzoni natalizie… adesso è morta! Asterix ha ragione! Soprattutto per i ragazzi non c’è attrazione. Spero facciano qualcosa prima che sia davvero troppo tardi e che diventi una cittadina da cui scappare…
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Nel 1993, come si può iniziare un ragionamento serio citano il 1993.
Ti rispondo che nel 1982 la nazionale italiana era campione del mondo, peccato che è da due mondiali che non ci qualifichiamo:
è colpa del Governo?-
A me sembra un collegamento corretto. Come dicevo anch’io in un altro messaggio, è da circa trent’anni che la situazione sta peggiorando costantemente. La sua polemica è sterile e fine a se stessa
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Asterix *ha chiuso i battenti…. mannaggia
Ovviamente la solidarietà al ragazzo, ma la città si sta attrezzando per avere spazi adeguati per gli eventi, vedi il Matteotti che con la nuova piazza fa arrivare un sacco di gente. Non si può certo dare la colpa al festival della filosofia se la gente non entra nei negozi.
Bisognerebbe invece ricordare a tutti quelli che hanno ironizzato per tutti gli spazi eventi che si stanno facendo in centro, che se non esistono gli spazi a norma per ospitare gli eventi, i risultati sono questi, chiusure e città dormitorio.
Spiace per Alessio, ma le stesse domande andrebbero fatte all’Associazione Commercianti
Ma il Bersani che aveva liberalizzato l apertura dei negozi c’entra nulla? avete visto quanti bar aperti ci sono in centro adesso? Eh il mercato… Chi fa l offerta migliore vince….puah
Questo nasconde la sua incapacità dando le colpe ad altri. Assurdo. Purtroppo il commercio è in crisi profonda dappertutto i negozi chiudono in tutta Italia. Ma lo sa costui che esiste ed è fiorente il commercio online? E i centri commerciali? I negozi sono destinati a soccombere davanti a questa imbattibile concorrenza. Troppo comodo negare la realtà.
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Ahahahahah cazzo vendo un cappuccino on line
Caro sig. Alessio si rivolga ai suoi colleghi commercianti che, da quanto si dice, sono dormienti da anni, privi di qualunque iniziativa o proposta e aspettano solo che sia l’amministrazione a fare e proporre quando i soldini in cassa se li sono sempre messi loro in tutti questi anni!!
Mai stata tanta cita esattamente come mai stata in altre città simili come tradate, busto, gallarate…
Un tappezziere che apre un bar e chiude dopo 2 anni per tornare a fare il tappezziere con altri locali che stanno aperti … sarà solo tutta colpa di una saronno poco attrattiva
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Asp ok tappezziere x 20 anni come lavoro ho studiato alberghiera a ponte di legno ho fatto cattern x più di 15 anni per matrimoni comunioni e tutto il resto non è che da un giorno all altro mi sono inventato il mestiere
Ma come ? Questa amministrazione ha allargato la Ztl, rifatto via Roma e non so quante piste ciclabili e rifatto il parcheggio del comune togliendo 19 posti mette solo tutti a pagamento con le boe. Come è possibile che il centro sia morto ??? 🤣
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Quando mai a Saronno dopo cena è stata viva? Io sono arrivato a Saronno nel 1972, sono partito e ritornato due volte: buia e senza vita. Se alle 19 entravi in un negozio eri molto sgradito, alle 19,30 non c’era nessuno. Ho vissuto in altre città ( 50/100 mila abitanti) ma tutta questa vivacità non l’ho mai vista a parte la città turistica di Tivoli ma solo nella bella stagione. Trovo le iniziative di questi ultimi anni numerose e interessanti. Se l ‘evasione fosse pari ai paesi civili sarebbe tutto più facile da reslalizzare.