L’oro tiene testa a Bitcoin ma l’investimento in meme coin è più vantaggioso
L’oro è da sempre l’asset ritenuto più sicuro e anche in questo frangente riesce a tener testa a Bitcoin. Molti investitori passano però alle meme coin come Pepe Unchained.
Bitcoin, non c’è bisogno di dirlo, è la criptovaluta più importante che ci sia. Innanzitutto perché è la prima, ma anche perché grazie alla fiducia incrollabile degli investitori è riuscita a ritagliarsi uno spazio predominante persino nella finanza centralizzata e non solo quella decentralizzata di cui è simbolo e portavoce.
Questa sua importanza si è estesa nel tempo anche agli asset ritenuti come “porto sicuro”, come l’oro. Sono sempre più gli investitori che puntano su BTC piuttosto che sul metallo prezioso per tenere al sicuro i propri fondi, tuttavia è davvero una soluzione efficiente?
BTC e oro, pattern e potere d’acquisto
Dando un’occhiata ai pattern di BTC, è possibile notare che la liquidità dell’asset aumenta rapidamente in concomitanza con gli eventi di halving, che si tengono ogni quattro anni. Di conseguenza, il prezzo di Bitcoin aumenta ciclicamente dopo il periodo di assestamento, portando l’asset a nuovi ATH.
L’oro, però, non segue questo schema. Dando un’occhiata al grafico in basso, è possibile vedere quante once d’oro (un’oncia corrisponde a circa 31,10 grammi) è possibile acquistare con un BTC nel corso degli anni.
All’inizio, BTC non aveva un gran valore, tuttavia il primo aumento di prezzo gli ha permesso di raggiungere lo scambio a un’oncia d’oro. Dopodiché, ha raggiunto 11 once dopo quattro anni, fino a toccare il picco di 34 once dopo altri quattro anni. Seguendo quindi lo schema dei quattro anni dopo ogni halving, il prezzo di BTC è aumentato, permettendo di acquistare sempre più oro con un solo Bitcoin.
Tuttavia, da allora i progressi si sono fermati. Quest’anno BTC ha perso valore rispetto all’oro, come si evince dallo schema. Scendendo da 34 once per BTC a 24 once oggi. Questo perché BTC è fermo in un intervallo di prezzo, mentre l’oro ha avuto una crescita costante negli ultimi 12 mesi. Se li consideriamo entrambi come asset di riserva di valore, allora ci si aspetterebbe una crescita sugli stessi binari. Tuttavia non è così perché negli ultimi 12 mesi non c’è stata un’espansione della liquidità globale né un ritorno alla crescita monetaria.
Possiamo dedurre quindi che l’anomalia in questo caso è la crescita costante dell’oro nell’ultimo anno, segnata dalla corsa agli acquisti della Cina. La Banca Popolare Cinese sta acquistando oro da due anni nella loro strategia di minor dipendenza dal dollaro statunitense, inoltre fornisce dei chiari indicatori sul perché la Cina non sia interessata all’acquisto di Bitcoin.
La situazione potrebbe cambiare con le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, sbloccando BTC che sta già vedendo nelle ultime 24 ore dei segnali positivi, con un ritorno a 64.000$ dopo una certa letargia dall’inizio di ottobre. Con il pump di BTC arrivano anche ottime prospettive per Pepe Unchained (PEPU), la meme coin in prevendita che sta facendo numeri record, con oltre 19 milioni di dollari in finanziamenti.
Pepe Unchained, meme coin da record
La prevendita di PEPU non smette di macinare record, superando agilmente i 19 milioni di dollari in finanziamenti e preparandosi così a raggiungere nuovi traguardi. Questo token è stato preso d’assalto da whale e piccoli investitori perché offre un potenziale d’utilizzo di molto superiore a quello delle altre meme coin attualmente sul mercato.
Paragonandola all’altra meme coin a tema Pepe the Frog, ovvero PEPE, che ricordiamo è al terzo posto per capitalizzazione di mercato nel segmento, possiamo notare subito una differenza cruciale. PEPU è infatti basata su blockchain Ethereum Layer-2, un dettaglio che rende le transazioni più veloci e abbassa i costi di commissione, segnando l’entrata delle meme coin in una nuova traiettoria tecnologica.
Secondo gli analisti, questo è un token che potrebbe godere di un incremento 100x al lancio sugli exchange, ed è possibile acquistarlo in questo momento al prezzo di soli 0,00998$. Bisogna però anche tener conto del fatto che la prevendita non durerà in eterno e bisogna affrettarsi prima che il progetto chiuda le porte e si prepari al lancio della meme coin sugli exchange.
Sarà in quel momento che i primi investitori che hanno partecipato al progetto potranno trarre maggior beneficio con il potenziale apprezzamento. Anche per quanto riguarda il protocollo di staking è bene sottolineare che offre ancora ricompense superiori al 100%, rappresentando una buona opportunità per bloccare PEPU e ottenerne di aggiuntivi.