Saronno, al Padre Monti la storia di Aurelio Mozzetta nelle pagine di “Nella buca delle lettere”
SARONNO – Nella cornice del Padre Monti, venerdì 25 ottobre (ingresso da via Ambrogio Legnani 24) alle 20.30, il concezionista padre Aurelio Mozzetta, Cfic nuovamente rettore del santuario diocesano Beato Luigi Maria Monti di Saronno, casa madre e luogo che custodisce il corpo del beato, e santuario aderente all’opera pontificia rete mondiale di preghiera del Papa nonché sede dell’adorazione eucaristica perpetua “Eremo in Città”, presenterà un suo testo dal titolo “nella buca delle lettere”.
È un testo autobiografico che rilegge il lockdown dal punto di vista del prete e soprattutto la ripresa delle attività infatti è esplicativo il sottotitolo scelto dall’autore “pensieroso diario di un prete e di un mondo in difficoltà”. Quello che padre Aurelio propone è un viaggio da fare insieme per scoprire il filo rosso che lega quello che è successo nel passato alla nostra quotidianità, per riscoprire l’importanza delle relazioni, la comunità, la famiglia religiosa (per i religiosi), e l’umana famiglia quale fonte per ritrovare il proprio posto nella storia.
Durante l’incontro, l’autore intende rileggere la propria esperienza come una forma di guarigione dalla depressione che spesso ha attanagliato, in diverse forme e modalità, il cuore dell’uomo al tempo della pandemia: una narrazione intensa che spazia dal senso della vita a quello della morte. Tutto questo nel quadro della lenta risalita verso la normalità che ognuno ha vissuto.
Padre Aurelio è religioso e sacerdote della congregazione dei figli dell’immacolata concezione. È laureato sia in pedagogia che in teologia con specializzazione in spiritualità nel Teresianum di Roma. Sacerdote dal 1981 è stato missionario nelle Filippine e in oltre dieci paesi. Dal 2011 vive nella Diocesi ambrosiana.