Solaro, si divide il Centrodestra unito: ecco cosa cambia
SOLARO – Il Centrodestra unito di Solaro si divide: la lista che aveva supportato alle scorse elezioni comunali il candidato Alfredo Puzzello non esiste più.
La notizia è arrivata durante lo scorso consiglio comunale, quando il presidente ha letto il comunicato dell’opposizione: il gruppo di partenza Lega verrà rinominato in “Lega Salvini premier”, di cui faranno parte anche Alessandra Crippa e Eros Viadani e il cui capogruppo sarà Fausto Gambarini. Novità anche per Alfredo Puzzello, di Forza Italia, e Marco Cardia, di Fratelli d’Italia, che formeranno ora il gruppo misto, di cui Alfredo Puzzello sarà capogruppo.
Si tratta di una mossa politica che intende far emergere le individualità partitiche, ma – come garantisce la stessa opposizione solarese – non intaccherà l’intenzione di essere una opposizione coesa.
(foto archivio)
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Commenti
Anonimo ha detto: “opposizione coesa”???????? basta leggere le ultime dichiarazioni di fratelli d’italia per capire la serietà
Rispondi Anonimo ha detto: La degna e inevitabile conclusione di un’alleanza nata già male e finita con il risultato schiacciante delle urne elettorali
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Anonimo 
Anonimo ha detto: Lo annunciamo quattro mesi prima delle elezioni, a differenza di altri, perchè per noi era fondamentale formare una squadra di persone animate da competenza ed entusiasmo per amministrare al meglio la nostra amata cittadina.
Grazie alla volontà di tutti i coordinatori di partito, questa volta il centrodestra si presenterà unito e coeso…. soprattutto coeso
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Pensate voi ad amministrare, intanto è aumentata la tari dopo che avete detto che siamo un comune reciclone , ma se siamo bravi non dovrebbe diminuire la spesa ? Aspettiamo la supercazzola dell assessore di riferimento. E intanto paghiamo.
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Be certo non come Voi che avete fatto fuori un assessore del PD che aveva preso più di altri,e nulla è emerso di quella guerra .
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Hanno fatto fuori un’assessora che ha lavorato bene.
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Che si è spesa come pochi.
Che ha preso una valanga di voti.
Per mettere al suo posto chi?
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