Mutui: facciamo il punto sulle principali tendenze del mercato
L’allentamento delle misure anti-inflazione da parte della Banca Centrale Europea sta determinando una serie di effetti importanti per i consumatori, tra cui una maggiore accessibilità dei mutui.
La ragione è da attribuire ai due tagli ai tassi di interesse che sono stati effettuati nel corso del 2024, con l’ultima riduzione di 25 punti base a settembre che ha portato il livello al 3,5%. Si tratta di un valore che, pur non essendo basso come nel periodo pre-pandemia, rappresenta un sollievo rispetto ai picchi del 2023.
Alla luce di questo scenario è plausibile ipotizzare che la richiesta di mutui nel nostro Paese continui a crescere anche nell’ultima parte dell’anno, andando a confermare un trend positivo ormai da diversi mesi.
Mutui: una ripresa già iniziata nel primo semestre del 2024
Come emerge guardando agli ultimi dati diffusi dal Crif, il primo semestre del 2024 ha di fatto archiviato quella lunga fase di contrazione della domanda che aveva caratterizzato tutto il 2023, andando a registrare un +3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento, seppur moderato, rappresenta una chiara inversione di tendenza dopo le incertezze economiche che avevano colpito il mercato immobiliare.
In particolare, è interessante notare come l’incremento della domanda abbia interessato – e stia continuando a interessare – soprattutto i mutui online: una tendenza perfettamente in linea con le nuove abitudini di consumo degli utenti, che sempre più spesso si affidano ai canali digitali per l’acquisto di prodotti e servizi.
In più, questa particolare tipologia di finanziamento risulta piuttosto apprezzata perché in genere si contraddistingue per una maggiore velocità nella richiesta e nell’erogazione delle somme.
Mutui online: anche il processo di ricerca oggi è digitale
L’incremento della richiesta per i mutui online sta determinando una digitalizzazione crescente anche per quello che riguarda il processo di ricerca.
Tra le risorse più impiegate per condurre l’iter rientrano senza dubbio i siti comparatori, oggi considerati come valide alternative di preventivazione sia ai portali degli istituti bancari sia ai classici canali sul territorio. I portali di comparazione, come ad esempio Facile.it, permettono infatti di mettere a confronto numerosi mutui online, a cominciare dai classici mutui prima casa fino alle offerte di surroga, le quali, in concomitanza di una riduzione dei tassi o di un incremento del periodo di ammortamento, offrono l’opportunità di trasferire il debito residuo a un nuovo istituto bancario per fruire di condizioni economiche più vantaggiose.
Per un preventivo su misura, verificando la fattibilità di ogni proposta, è sufficiente inserire poche e semplici informazioni, come il valore dell’immobile, l’importo necessario, l’età del richiedente e la finalità.
I tool di ricerca, al variare delle esigenze, possono inoltre restituire sia proposte di mutui a tasso fisso sia proposte di mutui a tasso variabile, puro o con CAP, alle quali possono eventualmente affiancarsi anche le cosiddette soluzioni ibride, utili per passare da un tasso all’altro al verificarsi di condizioni più favorevoli. A fare il resto, una formula innovativa e a portata di click, che contribuisce a rendere i mutui online sempre più accessibili.