Mancata approvazione bilancio, Pd: “Siamo d’accordo col sindaco: serve una soluzione a breve per andare avanti”
SARONNO – Con una breve nota il Pd di Saronno rimarca il totale sostegno al sindaco Augusto Airoldi e rimarca l’intenzione di continuare malgrado la mancanza di un voto in consiglio comunale per avere la maggioranza.
“Come Pd di Saronno ci troviamo completamente in accordo con quanto espresso dal sindaco Augusto Airoldi nell’articolo già uscito (QUI L’INTERVISTA), che riporta quanto fatto da questa amministrazione e quanto ancora è in cantiere e che a breve dovrà essere completato. E’ nostro compito trovare a breve una soluzione che permetta ai cittadini di Saronno di poter vedere realizzato quanto presentato nel nostro programma.
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Commenti
Alba ha detto: Comunicato freddo e distaccato, sembra quasi che la tattica del PD sia quella di lasciar schiantare Sindaco e Giunta contro il muro fermandosi un metro prima
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Massimiliano ha detto: Cercate pure una soluzione che, a logica , non si vede proprio.
Ma per favore, evitate il nauseante ritornello “…lo facciamo per senso di responsabilità…”. Se sapeste cos’è, la responsabiltà, vi sareste defilati molto tempo fa.
Anonimo ha detto: Soluzione a breve per continuare?
Siete arrivati alla demagogia politica del facciamo presto qualsiasi cosa pur di non andare a casa.
Ma cosa volete fare?
Non avete più i numeri per governare, non resta che gettare la spugna e chiamare alle urne gli elettori: se riterranno che Airoldi ha fatto bene, verrà riconfermato.
Al contrario non vi resta che farvene una ragione e passare all’opposizione.
Anonimo ha detto: Comunicato davvero scarno e privo di un minimo entusiasmo politico.
La fine di Airoldi è sempre più vicina.
Valeria Valioni ha detto: Entrambi i consiglieri indipendenti (uno dei quali eletto grazie al PD) hanno proclamato a gran voce di voler valutare caso per caso e di votare i provvedimenti che condividevano. Il voltafaccia della Gilli (all’opposizione “a prescindere” perchè il Sindaco ha un caratteraccio) non è coerente con le sue stesse affermazioni. Confido che entrambi possano confrontarsi con la maggioranza sui contenuti, dando così alla città, nel caso di una crisi, un motivo ragionevole che consenta di capire l’oggetto del contendere, andando oltre i conflitti personalistici. Perchè non si va subito a votare, che sarebbe il male minore, ma si affrontano lunghi mesi di commissariamento in cui non è rappresentata la volontà popolare, è un regime autocratico che comporta molti aspetti di paralisi amministrativa. Per chi ha la memoria corta ripassi la storia di Saronno. Ci siamo già passati e non è stato un bel periodo. Nell’interesse della città tutti dovrebbero concorrere alla ricerca di una soluzione , senza faziosità, che ci traghetti in modo indolore alla prossima regolare e democratica tornata elettorale
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anonimo 
Giorgio rossi ha detto: Fate ridere i polli. È tre anni che siete in minoranza. L unica soluzione è una mega poltrona alla consigliera gilli per convincerla a restare in maggioranza. Se foste intellettualmente onesti e non attaccati alla poltrona chiedereste le dimissioni del sindaco.
Rispondi Anonimo ha detto: State cercando di fermare il vento con le mani. Non c’e’ piu’ una maggioranza, salvo giocarvela con papocchi che dureranno altri 2 mesi. Una maggioranza che è partita con molti consiglieri tra le sue fila, ma che via via ha perso pezzi sfiammando: vari consiglieri, assessori ecc. La non empatia e la non capacità di ascolto del Sindaco hanno innescato e aggravato il tutto. Fatevene una ragione!
Rispondi Anonimo ha detto: Scusate ma se non avete un consigliere comunale in più quale tipo di soluzione vorrete trovare ? Mi sa più di accanimento terapeutico la vostra posizione ma è anche un suicidio politico sostenere questa maggioranza in queste condizione inoltre la responsabilità è totalmente vostra e dovrete risponderne ai cittadini e ai vostri sostenitori dell’immobilismo comunale
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Antonio ha detto: Se questa amministrazione non ha più i numeri sufficienti per continuare dovrebbe rendersi conto che non può più continuare .
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