Come va Saronno? Mazzucchelli (Saronno Civica): “Al lavoro per una città viva e vissuta che diventa anche presidio per la sicurezza”

SARONNO – E’ Edoardo Mazzucchelli referente di Saronno Civica il protagonista di oggi di “come va Saronno?” l’iniziativa de ilSaronno che chiede a tutti gli esponenti politici, dai consiglieri ai segretari di partito ai militanti, senza dimenticare i cittadini di fare il punto della situazione in città su com’è andato l’anno e cosa si aspettano a settembre.
1. Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2024 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Sicuramente un plauso al rilancio delle periferie e, in particolare, del quartiere Matteotti con gli interventi di Via Amendola. La loro riqualificazione che prevede un’apertura sulla città permetterà una migliore fruizione da parte della cittadinanza e, dunque, anche una maggiore sicurezza dei luoghi. Altro plauso alle iniziative culturali della città mai così varie e numerose: arte, poesia, filosofia, cinema, musica, teatro. Soprattutto teatro che quest’anno ha quasi sempre fatto il “tutto esaurito”.
“Esami a settembre” per il tema della sicurezza. La problematica, seppur migliorata, non può dirsi ancora risolta nonostante il grande svolto profuso dal Sindaco.
2. Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come il nuovo Pgtu, ma anche i primi provvedimenti del progetto smart parking da piazza Repubblica a via Parini. Come vedi la situazione?
L’amministrazione ha dimostrato di essere ben consapevole dell’importanza dei temi della viabilità e della mobilità per il Comune di Saronno. Lo studio di un nuovo Pgtu sul quale ci si sta confrontando costruttivamente in maggioranza va in questa direzione.
Anche la nuova distribuzione dei parcheggi sul suolo cittadino, la costruzione di strade ciclabili ed i lavori straordinari di rifacimento di molte strade saronnesi di questi giorni hanno lo scopo di migliorare la viabilità e la mobilità della città rendendola più vivibile soprattutto per chi preferisce la mobilità dolce.
La città si rende attrattiva anche in questo modo.
3. Quest’anno il tema più caldo è stato la sicurezza: dalle risse ai borseggi, dal servizio di Striscia la notizia al comitato per la sicurezza. Cosa serve alla città e ai saronnesi?
Il tema è certamente al centro dell’attenzione dei media e non solo per la città di Saronno. Come ho già detto. l’amministrazione si è impegnata su questo fronte sollecitando e collaborando con le istituzioni competenti (Ministero dell’Interno e Prefetto) affinché vi sia un intervento deciso soprattutto nella zona della stazione. Il possibile arrivo della Polfer, per il quale il Sindaco si è speso e si sta spendendo molto, potrebbe essere risolutivo.
Tuttavia, non è realistico immaginare di mettere un poliziotto ad ogni angolo della città. Una città viva e vissuta dai cittadini è il primo presidio contro la criminalità. Da questo punto di vista i numerosi eventi – estivi e non – promossi dall’assessore alla Cultura rappresentano la giusta strada da percorrere.
4. L’attrattività: è sicuramente una delle parole più usate nel dibattito cittadino: parlando di eventi, di commercio ma anche di cultura e di investimenti… come sta andando?
L’attrattività è certamente un tema sul quale l’amministrazione è impegnata. Al di là degli eventi, sui quali non ritorno, è in corso una valutazione per rendere la città meno congestionata, soprattutto nelle ore di punta, ed una nuova distribuzione dei parcheggi con il fine di rendere la città più vivibile e quindi attrattiva. Anche gli importanti investimenti sostenuti per la messa in sicurezza di Piazza Libertà e per la sistemazione dei diversi impianti sportivi della città vanno nella direzione di una città più fruibile per i suoi cittadini e per chi viene dai comuni limitrofi.
5. Novità di questo 2024 i toni sempre più aspri del confronto politico: dalle accuse di mancanza di trasparenza alla maggioranza a quella di polemiche sterili all’opposizione fino alla mancata collaborazione sulla mozione per la sicurezza e il consiglio comunale disertato dalle opposizioni. Clima da campagna elettorale che si avvicina? Stanchezza e nervosismo di uno scenario politico con problemi strutturali su entrambi i fronti? Come valuti la situazione?
Purtroppo i toni aspri nel confronto politico sono una costante a tutti i livelli dovuta ad una radicalizzazione del pensiero politico. Noi, come Saronno Civica, lista moderata di centro-sinistra, cerchiamo di distinguerci, mostrandoci proattivi e costruttivi, non solo nell’esercizio dell’azione politica, ma anche nella comunicazione, come avranno notato i nostri concittadini.
Certo che talvolta è difficile dialogare con chi si limita a criticare senza formulare alcuna proposta costruttiva per la città. Ciò nonostante Saronno Civica insiste nel voler dialogare con tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione.
6. Il progetto dell’ex Isotta, la querelle per lo stadio comunale e i cantieri aperti sono stati i temi caldi dell’estate saronnesi. Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Il progetto Isotta, nella sua “versione ufficiale”, è stato presentato solo di recente. La maggioranza è ben conscia dell’impatto che tale progetto avrà sulla città di Saronno e dunque sono certo che l’amministrazione farà il massimo per intavolare con la proprietà un fattivo confronto già al rientro dal periodo estivo.
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Commenti
Buonasera sig. Preti.
La ringrazio per le delucidazioni. Non ricordavo sinceramente che fossero stati i commercianti a chiedere di non fare i giovedì sera estivi per un rapporto costi benefici sfavorevole.
Detto ciò, indipendentemente da quanti soldi abbia messo il comune, la notte bianca ’23, non mi è piaciuta (molto bella invece è stata l’ultima).
Per quanto riguarda il covid, non ha colpito solo la città di Saronno, eppure nel circondario ad esempio la notte bianca 2022 è stata programmata.
Le confermo inoltre che solo nell’ultimo anno l’amministrazione ha cambiato positivamente rotta favorendo gli eventi programmati dalle piccole associazioni, che prima venivano osteggiati.
Ho letto il suo commento e mi è parso scritto con tono risentito…
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Egregio Calzari, un tempo dicevano “de gustibus non est disputandum”, credo che il messaggio sia chiaro anche oggi. Se a lei la Notte Bianca 2023 non è piaciuta, pazienza, migliaia di Saronnesi (e non) hanno gradito. Anch’io ho apprezzato maggiormente l’edizione 2024, anche se assai impegnativa sotto l’aspetto realizzativo. Dal punto di vista organizzativo, invece, ovviamente ho condiviso la scelta dell’Amministrazione comunale di non organizzarne una nel 2022: a mio giudizio ha prevalso il senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza. Sul fatto che altre Amministrazioni comunali abbiano scelto diversamente, non esprimo valutazioni, presumo che i rispettivi centri storici siano notevolmente più piccoli di quello della nostra Città. Da oltre vent’anni organizzo eventi destinati a migliaia di persone, in altre regioni ho visto Sindaci, Assessori (e compagnia cantante) firmare a occhi chiusi qualsiasi cosa, ripeto: QUALSIASI. Avrei dovuto provare a metter loro sotto delle cambiali, ma non ne sono capace. E stia pure sereno, non sono risentito. Mi piace la concretezza.
Personalmente ho apprezzato molto il suo intervento nei toni, molto meno nei contenuti.
Per quanto riguarda il Matteotti le do ragione.
Purtroppo sugli eventi l’amministrazione ha cambiato rotta positivamente solo nell’ultimo anno. Nei precedenti gli eventi delle piccole associazioni sono stati ostacolati in ogni modo (sono certo ad esempio che se chiederà ai rappresentanti delle associazioni che hanno organizzato eventi le confermeranno che gli è stato chiesto di bloccare la carreggiata con auto private durante l’evento da loro organizzato). Ad eccezione dell’ultima, sulle precedenti notti bianche meglio stendere un velo pietoso. I giovedì sera estivi dell’anno scorso hanno previsto eventi alle 18.30 (?) e quest’anno non sono stati neanche organizzati (abbiamo a Caronno un Ferrari club, le auto d’epoca di Lazzaroni, molte associazioni di diverse discipline sportive: perché non contattare ad esempio questi enti per animare con poca spesa le serate estive?)
Sulla sicurezza l’impressione che si ha è che sia servita Striscia la notizia per cominciare ad attivarsi, e solo in stazione a quanto pare. Piazza De Gasperi? Via Ferrari? Il resto del centro?
Viabilità e mobilità: lavori svolti in via Roma due anni fa e ricominciati non si sa per quale motivo. Strisce pedonali nuove e riasfaltate di nuovo. Riduzione dei posti auto in comune, parcheggio di via Parini messo con disco orario 2 ore (e solo dopo parecchie lamentele su facebook ci si è resi conto che almeno in estate conveniva togliere questa regola).
Purtroppo non sono molto d’accordo con quanto ha scritto e credo di avere argomentato il mio commento.
Detto ciò il mio augurio è che quanto detto possa risultare costruttivo per il futuro.
La saluto.
PS per gli eventuali anonimi: se non mettono nome e cognome non gli risponderò perché non parlo con i fantasmi e mi piace dialogare con persone pronte al confronto.
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Egregio Calzari, da poco più di due anni rappresento il Comune di Saronno nel Direttivo del Distretto Urbano del Commercio. Replico a parte del suo commento, in particolare alle sue osservazioni sugli eventi cittadini. Lei scrive che l’Amministrazione ha cambiato rotta positivamente solo nell’ultimo anno. Non è vero: nel 2023 e nel 2024 l’Amministrazione ha sostenuto economicamente e collaborato alla realizzazione delle proposte del Distretto Urbano del Commercio e di Ascom Confcommercio Saronno attinenti 2 edizioni della Notte Bianca, che hanno ottenuto un successo senza precedenti in città, quanto a contenuti proposti e partecipazione popolare. Se va a rivedersi i contenuti di precedenti Notti Bianche troverà poco, a parte salamelle, fagioli e gran fritture di patatine. I Festival della Poesia degli ultimi due anni hanno coinvolto ciascuno oltre tremila partecipanti, con il coinvolgimento di scuole, associazioni e Pro Loco. I concerti di orchestre e corali in occasione delle ricorrenze del 2 Giugno, di Ferragosto e al Teatro Pasta hanno regolarmente raggiunto il sold out in ogni edizione. Le mostre di Ale Guzzetti (“Sguardi Diversi”) Art&Sound e le collaborazioni con Accademia di Brera e Scuola di Musica Carlo Abbado di Milano hanno attirato visitatori da Milano e dalle città vicine. Ma ovviamente lei DIMENTICA che in Italia il Covid 19 ha “picchiato duro” dal 20 gennaio 2020 al 5 maggio 2023, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con oltre 25 milioni di casi rilevati (3° Paese in Europa) e per numero di decessi (3° Paese in Europa anche in questo caso), che per 3 anni hanno vivamente sconsigliato l’organizzazione di grandi eventi pubblici.
Scrive pure, egregio, che i giovedì sera estivi quest’anno non sono stati neanche organizzati: ma lei DIMENTICA che gli stessi commercianti han dichiarato di preferire non ripetere l’iniziativa in considerazione degli elevati costi del personale e del proposito di organizzare eventi pomeridiani al sabato, per ampliare la fascia oraria di maggiore afflusso di clienti in centro città e per coinvolgere con miglior successo le associazioni cittadine. In definitiva dunque, egregio Calzari, meglio informarsi prima di scrivere.-
Bravo Preti!! Continui così
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Bene qualche opera, per il resto siete scollati dal mondo reale sia su sicurezza, che per tante altre cose.
Due e piu’ anni per gestione del verde: fioriere lasciate 2 anni terra arida, via roma 3 anni per arrivare ad aiule passabili, villa Gianetti un giardino penoso per essere nel cuore della citta’. Tre anni per capire che gli eventini da sub nicchia dell’assessora erano la non attrattivita’…
Molto difficilmente rivotero’ questo sindaco
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Bravo, vota gli altri.
Quelli che hanno fatto chiedere al ministro dell’interno dal Prefetto la polizia in stazione e introdotto il Daspo: ah no!
Vota quelli che volevano salvare i 60 alberi di v. Roma e fare delle bellissime fioriere: ah no!
Vota quelli che hanno riqualificato il giardino di villa Gianetti facendone un bellissimo parco: ah no!
Vota quelli che oltre ai tantissimi eventini facevano notti bianche da 25.000 persone in aggiunta: ah no!
Ma allora cosa hanno fatto quelli che vuoi votare tu? 5 supermercati per aiutare i commercianti, comprato la inutilizzabile are feste pagandola 500.000 euro delle nostre tasse: ah, si!
Auguri-
Lei ha appena descritto un’altro motivo per cui mi sara’ molto difficile rivotare questo sindaco; l’auto referenzialità con abbondante spocchia e mancanza di empatia.
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Gentile saronnese, leggo sempre con molto interesse le critiche dei cittadini perché trovo si prossa trarre spunto per fare meglio e così ho fatto col Suo intervento. Tuttavia, non capisco cosa c’entri l’interevento da Lei definito, autoreferenziale, spocchioso e privo di empatia di un anonimo con la maggioranza che governa la città e che, magari con qualche comprensibile ritardo, ha comunque reso la nostra città più attrattiva rispetto a quella di chi ci ha preceduto…
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Ben detto avvocato. Ma le domande sensate qui non trovano mai risposte sensate, se ne faccia una ragione
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Quando non si hanno fatti concreti e numeri per poter ribattere allora ci si arrampica su specchi parlando di spocchia. I valuto i fatti ed è infatti palese la differenza con amministrazione immobile precedente
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