3 criptovalute emergenti da monitorare
Le criptovalute emergenti sono i token che, pur non essendo disponibili sul mercato, sono percepiti come asset ad alto potenziale. I motivi possono essere svariati, d’altronde non tutte le meme coin condividono la stessa destinazione d’uso e possono rivelarsi quindi utili in diverse situazioni. Rispetto ad asset come BTC ed ETH, le criptovalute emergenti rientrano spesso nel segmento delle meme coin, settore che negli ultimi anni ha dimostrato di essere particolarmente redditizio, con una capacità di resilienza superiore alla media.
Dando un’occhiata alla capitalizzazione di mercato delle meme coin, possiamo notare come nell’ultimo anno sia salita a oltre 50 miliardi di dollari e sebbene vi siano stati degli assestamenti con oscillazioni minime fino a 34 miliardi di dollari, resta comunque un segmento da tenere costantemente d’occhio. Gli investitori iniziano a spostarsi sempre più verso questa fascia di asset perché consentono un rendimento migliore sul breve periodo, soprattutto quando parliamo di progetti in prevendita. Questi ultimi sono il vero fulcro del discorso.
I progetti in prevendita sono sostanzialmente legati a token non ancora disponibili per l’acquisto sugli exchange centralizzati e decentralizzati. L’unico modo per acquistarli, quindi, è tramite il sito ufficiale delle rispettive prevendite. Selezionare quelli più sicuri, certificati e redditizi, è un lavoro che richiede particolare attenzione ma vi sono potenziali guadagni 100x da non sottovalutare. Accedendo a un prezzo vantaggioso, gli utenti possono ottenere un gran quantitativo di token a costi ridotti. Alla quotazione, in base alla richiesta dell’asset, questo prezzo può salire vertiginosamente in breve tempo, dando così l’opportunità di concretizzare il guadagno desiderato. Diamo quindi un’occhiata ai progetti più promettenti in tal senso.
PlayDoge (PLAY)
Nel settore delle meme coin c’è una nicchia chiamata Play-to-Earn, ovvero token legati a sistemi di gioco. La loro popolarità è cresciuta nell’ultimo anno e PlayDoge potrebbe rivoluzionare il segmento. Si tratta di un progetto che mescola il meme del cagnolino Doge, ormai conosciuto da tutti i trader, con il videogioco Tamagotchi. Unione che agli occhi di molti si preannuncia vincente, come dimostrano i 6 milioni di dollari raccolti in finanziamenti. La prevendita non è ancora terminata ed è quindi possibile partecipare, acquistando il token PLAY al costo di 0,00528$.
Il videogioco verrà lanciato su smartphone in un secondo momento, tuttavia è ormai chiaro che potrebbe trattarsi di una vera e propria hit, conquistando anche chi non è coinvolto nell’aspetto puramente finanziario del progetto. Ciò potrebbe dar vita a un notevole apprezzamento del token PLAY, usato come valuta principale di gioco per ottenere premi e ricompense da usare a vantaggio del proprio cagnolino virtuale.
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Shiba Shootout (SHIBASHOOT)
Altro progetto P2E da prendere in considerazione che, a differenza di PlayDoge, ha già un’applicazione per smartphone funzionante. Questa è scaricabile su Android e iOS e consente ai giocatori di cimentarsi in duelli tra pistoleri del Far West. Shiba Shootout riprende questo tema da vecchio West, inserendo però un classico meme come il cane Shiba Inu in una sorta di frontiera digitale. I trader diventano così Shiba Sharpshooter, fidi assistenti dello sceriffo Shiba che tiene sotto controllo la città Shiba Gulch. Una premessa sicuramente interessante che aumenta l’interesse nei confronti del progetto. Quest’ultimo è sulla soglia del milione di dollari in finanziamenti, al momento a 919.000$.
La community potrà cimentarsi in attività volte all’accumulo di token SHIBASHOOT, come per esempio le storie del falò o anche il picchettamento del cactus. Culminando poi in duelli tra pistoleri le cui abilità possono essere incrementate proprio usando la valuta di gioco. Il segmento P2E punta a essere uno dei più redditizi, per questo vale la pena tenere d’occhio Shiba Shootout che potrebbe rivelarsi un asset potenzialmente esplosivo. Inoltre, ha ricompense staking annuali del 1034%, un APY a quattro cifre estremamente attraente.
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Pepe Unchained (PEPU)
La fase di prevendita per Pepe Unchained è letteralmente esplosa, superando gli 8 milioni di dollari e attirando così un nutrito gruppo di investitori. Il progetto è uno dei più ambiziosi e potenzialmente remunerativi poiché punta a divenire una vera e propria alternativa alla meme coin PEPE, divenuta punto di riferimento per gli amanti di Pepe the Frog. A garantirne il successo, però, non è solo il meme che funge da volto del progetto ma piuttosto le condizioni di usabilità che questo token garantisce.
PEPU infatti opererà su blockchain Layer-2, liberandosi dalle catene opprimenti e lente della blockchain Layer-1. Per i trader significa avere una maggiore velocità per le transazioni (fino a 100 volte superiori a ETH) ma anche una riduzione dei costi di commissione. Puntare su PEPU oggi a un prezzo di 0,0090178$ potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggioso dal momento che gli analisti stanno attentamente vagliando il token, parlando di un potenziale 100x nelle stime più conservative.
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