Tradate, le minoranze votano contro il Dup: “Chiediamo proposte realizzabili”

TRADATE – Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di voto, anticipata nel consiglio comunale del 29 luglio, dei gruppi consiliari Tradate Futura, Partecipare sempre e Partito Democratico in merito al Dup 2025/2027
Si evidenziano i maggiori profili di criticità del Documento unico di Programmazione (Dup):
a) assenza di progetti per nuovi servizi e/o di miglioramento di quelli già svolti, quali il servizio di pre-scuola per la scuola primaria, né viene toccato il tema della mensa; non è previsto l’aggiornamento, quanto meno tenendo conto dell’inflazione, del contributo individuale alle scuole paritarie per i bambini residenti sul territorio comunale;
b) elencazione degli investimenti senza la priorità, senza la tempistica per la realizzazione e le modalità di finanziamento attendibili;
c) opere assenti, riportate da diversi anni (dal 2017-18) nei documenti programmatici, ritenute prioritarie quali: area feste, villa Inzoli, palestra scuola media di via Trieste;
d) opere assenti, quale la ristrutturazione della Villa Mangiagalli (esisteva un progetto finanziato da fondi regionali con termine finale di esecuzione del 2025);
e) la riqualificazione del parco pubblico dell’area Mayer indicata nella relazione, ma non quantificata;
f) il futuro della caserma dei Vigili del Fuoco (la ristrutturazione e l’adeguamento dell’immobile acquisito) e della caserma dei carabinieri non sono indicati: sono un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio.
Si prende, inoltre, atto della situazione debitoria del Comune di Tradate, che ha debiti con le banche al 31 dicembre 2023 di € 11.174.811,00 (dopo l’assunzione nel 2022 di MUTUI per € 3.144.720,00). La spesa annua di rimborso dei mutui già assunti ammonta a oltre € 1.700.000,00 (interessi passivi e capitale) da finanziare con entrate correnti (tributi e imposte). Sarà molto difficile ricorrere a mutui per finanziare le opere programmate nel DUP 2025/2027, se non attraverso aumento delle imposte comunali o taglio dei servizi.
Si aggiungono ulteriori criticità:
1) non si dà evidenza, in materia di sanità, delle difficoltà emerse con riguardo all’ospedale di Tradate e alla urgente necessità di completare i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso;
2) non viene chiarito il futuro del tratto di corso Bernacchi alla luce dei lavori di rifacimento di piazza Mazzini;
3) si prevede la destinazione dell’area Mayer, acquisita con un consistente esborso e sulla quale risulta attualmente pendente un contenzioso con la ex proprietà, a parco, mentre nulla si dice delle aree verdi, ad esempio nella zona ex Lesa, già di proprietà comunale che necessiterebbero di interventi di valorizzazione;
4) oltre a prevedere il potenziamento dell’area cani già esistente occorre prevedere l’apertura di un nuovo spazio a servizio del rione Ceppine
5) organizzazione: non sono previste proposte di potenziamento del personale negli uffici comunali.
Noi attendiamo un Dup che contenga “proposte realisticamente realizzabili e compatibilmente con le risorse finanziarie e strumentali a disposizione”, come indicato dall’amministrazione comunale nelle conclusioni della relazione del Dup.
Per queste motivazioni, esprimiamo voto contrario al documento presentato.