La migliore crypto presale da comprare con Ethereum a $3.500
L’inizio del trading degli ETF Spot Ethereum non ha ancora favorito l’altcoin principale. Effettivamente, alcuni analisti avevano previsto una crescita comunque modesta, specialmente in comparazione con l’aumento del Bitcoin dopo l’approvazione degli ETF Spot Bitcoin.
In generale, gli ultimi 7 giorni hanno visto Ethereum scendere del 4,62%, passando dai 3.500 dollari del 23 luglio agli attuali 3.330 dollari.
Tuttavia, nella prima settimana di trading, gli ETF Ethereum hanno ricevuto un afflusso di capitale pari a 4 miliardi, inoltre il sentiment per l’altcoin rimane rialzista. Pertanto è molto probabile che a breve Ethereum possa tornare sopra i 3.500 dollari.
Con afflussi continui verso gli ETF, Ethereum potrebbe effettivamente arrivare a 4.000 dollari all’inizio del 2025, tornando al risultato ottenuto a marzo del 2024 e riprendendo la corsa per i 5.000 dollari come nel 2021.
Va detto che Ethereum sta continuando a evolversi, seguendo con precisione la sua roadmap.
Dopo una serie di aggiornamenti e implementazioni di proposte, la blockchain di Ethereum è in linea per raggiungere i traguardi prestabiliti.
I prossimi aggiornamenti saranno Verge e Purge. Il primo introdurrà gli alberi di Verkle, che permetteranno di eseguire client senza stato e ridurre i costi di gestione di un nodo.
Questo cambiamento dovrebbe consentire un aumento di dieci volte del limite di gas di layer-1, rendendo le transazioni più economiche.
L’obiettivo è semplificare la Ethereum Virtual Machine rimuovendo alcune funzionalità. Questo renderà l’EVM più efficiente.
Un passaggio a transazioni più economiche potrebbe favorire la crescita di Ethereum, in quanto nel 2024 ha visto una competizione serrata da parte di altre blockchain come Solana e Base.
Queste propongono soluzioni più convenienti per gli sviluppatori di Dapps, per questo Ethereum deve aggiornarsi in modo da restare competitiva sul mercato.
Con ETH che si prepara a tornare sopra i 3.500 dollari, i trader stanno puntando sulla presale di Pepe Unchained, una meme coin creata sulla blockchain di Ethereum che potrebbe esplodere al lancio.
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Pepe Unchained
Pepe Unchained è un token ispirato a Pepe The Frog che sfrutta il rinnovato interesse dei trader per le meme coin, presentando diverse funzionalità interessanti. Il progetto ha raccolto più di 6,3 milioni di dollari in presale, con il token PEPU venduto a 0,0087693 dollari.
L’obiettivo principale del team di sviluppo è creare una rete Layer-2 per effettuare il bridging del PEPU da Ethereum.
Questa rete si chiamerà “Pepe Chain” e secondo il sito ufficiale, garantirà il 100% di efficienza in più rispetto a Ethereum. La rete consentirà transazioni rapide con commissioni basse e maggiori ricompense per lo staking.
Per il marketing, Pepe Unchained sfrutta la sua mascotte: una rana Pepe dotata di un cervellone cibernetico che finalmente si libera dalle “catene” di Ethereum per trovare la sua blockchain ideale.
Acquistando il token PEPU in presale tramite ETH, USDT o carta di credito, sarà possibile effettuare lo staking e guadagnare ricompense passive in base all’APY. I guadagni dello staking saranno distribuiti nell’arco di due anni, al ritmo di 608,82 token PEPU per blocco di Ethereum.
La tokenomics del progetto prevede una fornitura totale di 8 miliardi di PEPU, suddivisi come segue. Il 20% è stato destinato alla presale, il 30% allo staking e il 20% al marketing. Un ulteriore 30% è stato diviso equamente tra liquidità, fondi del progetto e sviluppo della Pepe Chain.
La roadmap ufficiale prevede il lancio della blockchain Layer- al termine della presale, con il listing del token su CEX e DEX.
Secondo gli analisti, Pepe Unchained potrebbe garantire guadagni del 10x una volta sul mercato, convincendo i trader ad acquistare il token proprio grazie alla versatilità della nuova blockchain Layer-2 che in futuro potrebbe anche permettere lo sviluppo di Dapp.
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