Calcio e scommesse sportive in Italia: statistiche e trend
Il calcio è senza dubbio lo sport più amato in Italia, non solo per la sua lunga tradizione e passione tra i tifosi, ma anche per l’impatto economico e culturale che esercita. Negli ultimi anni, le scommesse sportive sono diventate una componente sempre più rilevante nel panorama calcistico italiano, con un mercato in continua espansione.
Gli italiani infatti sono sempre più coinvolti dal mondo del betting e i bookmaker lo sanno: a favorire il trend in crescita ci pensano promozioni di benvenuto e bonus ricarica dedicati ai giocatori più assidui.
I numeri non mentono: basti pensare che il 2023 si è chiuso con un +12% di crescita relativo al gioco online e un +11% circa per quanto riguarda le ricevitorie fisiche. Dati interessanti che mostrano un settore in crescita ma anche diverse preoccupazioni.
Evoluzione legale e normativa delle scommesse sportive in Italia
Sebbene le radici del gioco d’azzardo in Italia risalgano all’età classica e godano di una ricca tradizione regionale, i meccanismi che oggi diamo per scontati fino a qualche anno fa non lo erano. Per esempio, il primo gioco a premi legale sullo sport è stato infatti introdotto soltanto nel 1946 con la storica schedina del Totocalcio.
Le prime vere agenzie di scommesse autorizzate arrivano nel belpaese in concomitanza dei mondiali di calcio 1998. Grazie a queste diventò possibile effettuare puntate sui singoli eventi sportivi, anche se per l’introduzione delle scommesse online legali si dovette attendere il 2002.
Il punto chiave di questa svolta al digitale fu il Decreto Direttoriale 128 del 31 maggio 2002, che permise ai bookmaker nostrani di raccogliere giocate sui campionati di calcio anche per via telefonica e internet.
Normative successive hanno definito i parametri per ottenere la licenza AAMS (oggi ADM) per poter operare sul territorio italiano, regolamentato il betting exchange e le scommesse virtuali, nonché limiti severissimi sulle pubblicità e la promozione del gioco d’azzardo.
Più recentemente invece abbiamo visto il Decreto riordino giochi del 25 marzo 2024 introdurre nuove ferree restrizioni sull’acquisizione delle licenze, e la determinazione sui bonus e l’errore quota, entrambe misure atte a garantire una maggior trasparenza nell’operato dei bookmakers e tutela dei diritti dei giocatori.
Trend attuali nelle scommesse sportive
Come abbiamo visto, le nuove tecnologie stanno gradualmente rivoluzionando il mercato delle scommesse sportive in Italia, che si stima abbia raggiunto un valore di oltre 15 miliardi di euro nel 2023.
Le scommesse pre-partita e live sono le più popolari, con un forte interesse per mercati come esiti delle partite e marcatori. In crescita la popolarità delle scommesse Doppia chance, Goal/No Goal e Draw no bet.
Oltre a queste modalità, negli ultimi anni è diventato possibile pure sui siti di scommesse online scommettere su numerosi mercati minori: dalle scommesse con handicap, ai cartellini gialli, al numero di falli, etc.
Le app mobile e le piattaforme online offrono un accesso facile e immediato alle scommesse, mentre l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati migliorano l’esperienza dell’utente. I giovani scommettitori mostrano una predilezione per le scommesse live e l’influenza dei social media è sempre più evidente.
Impatto delle scommesse sul calcio italiano
Come abbiamo visto, è indubbio che le scommesse sportive abbiano un significativo impatto economico sul mondo del calcio italiano, generando entrate attraverso sponsorizzazioni e partnership con club e leghe.
Tuttavia, non bisogna sottovalutare le implicazioni etiche e sociali non sempre positive che il mondo delle scommesse sportive, come i rischi legati al gioco d’azzardo patologico. Associazioni no profit e autorità stanno monitorando la situazione e pianificando nuove misure di protezione per i consumatori, cercando di bilanciare crescita economica e responsabilità sociale.