Ospedale, ad un anno dalla prima richiesta i comitati tornano a chiedere un incontro al sindaco Airoldi
SARONNO – E’ stata protocollata ieri mattina alle 12,20 in Municipio la lettera con cui il comitato Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica, i volontari Sportello SOS Liste d’attesa e Attac Saronno hanno chiesto un nuovo incontro al sindaco Augusto Airoldi, facendo il punto aggiornato della disastrosa situazione della sanità pubblica sul territorio.
Una richiesta che arriva mentre scade un anno da quando per la prima volta i comitati chiesero un incontro ufficiale al sindaco sul tema dell’ospedale e della sanità pubblica sul territorio, mai ricevendo risposta.
Ecco il testo integrale della missiva
Egregio Signor Sindaco Augusto Airoldi.
Un anno fa i “cittadini per la sanità pubblica e l’ospedale” protocollavano una richiesta d’incontro con Lei, in qualità di rappresentante dell’amministrazione comunale da Lei guidata.
365 giorni dopo, non avendo ancora avuto risposta, ne protocolliamo un’altra.
I temi dell’incontro che chiediamo? Gli stessi di un anno fa, aggravati dallo trascorrere del tempo e dalla mancato check di quel “Piano di Rinnovo” presentato nel maggio 2023 dall’assessore regionale Bertolaso, di cui Lei aveva preannunciato una verifica in primavera che non ci risulta essere mai avvenuta.
Tutte le questioni di allora, quindi, sono ancora aperte.
Gliele riassumiamo di seguito, in sintesi:
La più urgente riguarda la mancata copertura dei turni del reparto di Anestesia e Rianimazione, e del Pronto Soccorso, per il quale è scaduta a maggio la convenzione stipulata con la cooperativa di medici che ne “tappavano i buchi”: a noi risulta che siano ancora loro a lavorare in PS; e a lei?
Potrebbe chiedere, dall’alto della Sua carica, informazioni in merito alla Direzione Medica dell’ospedale, che su questo quesito non ha mai fornito risposta ai cittadini?
La seconda questione riguarda il “rischio di privatizzazione” della struttura ospedaliera, che già attualmente si concretizza con il ricorso a soggetti privati (cooperative, “gettonisti”) per “tappare i buchi” dell’emergenza gestionale. Nella mozione votata lo scorso 29 maggio 2023 il Consiglio comunale di Saronno si impegnava, tra le altre cose, a “richiedere che Regione Lombardia garantisca un adeguato numero di personale stabilizzato che possa coprire gli organici dell’ospedale, a oggi garantiti ai minimi livelli con personale precario o di cooperativa”: è stato compiuto qualche atto in questa direzione? Se sì, è possibile darne comunicazione a cittadini e utenti?
C’era inoltre un auspicio che sembra essere presente anche nella citata mozione del maggio 2023, votata dalla Sua maggioranza in contrapposizione a un testo sottoscritto da mille cittadini. Qui, al punto 4, si prevede, “superata la fase emergenziale, la richiesta a Regione Lombardia di un successivo piano con orizzonte temporale più ampio”; per cui Le chiediamo: quando pensa di considerare “superata” la fase emergenziale?
In quest’ultimo anno le preoccupazioni per l’ospedale sono cresciute e sono state certificate dall’operato dello Sportello SOS Liste d’attesa, nato nel novembre 2023 su iniziativa dei cittadini e aperto ogni venerdì mattina presso la Cgil: 150 pratiche di ricorso contro il mancato rispetto dei tempi per visite ed esami di ogni tipo prescritti dai medici di base. Ricorsi in massima parte vinti, evitando così che i cittadini fossero costretti a rivolgersi al privato.
Quel privato cui l’Amministrazione da Lei guidata, Signor Sindaco, strizza l’occhio, organizzando il 6 aprile scorso un convegno pubblico insieme a Meditel s.r.l. proprio in concomitanza con la giornata internazionale contro la commercializzazione della salute. Oppure partecipando a sostegno di iniziative per la fondazione sanitaria provata nata in città su iniziativa anche di suoi colleghi di maggioranza.
A oltre un anno dalla difesa dell’ospedale e della sanità pubblica, fatta a nome anche dei componenti della Sua maggioranza in piazza Libertà davanti a 1500 persone lì invitate dal nostro comitato, desideriamo incontrarLa, Signor Sindaco Airoldi, anche per chiederLe: tra sanità pubblica e privata, da che parte state realmente?
Risposta più che dovuta ai 200mila utenti dell’ospedale saronnese e dei servizi sanitari locali e per la quale Lei è la Sua Amministrazione siete già ampiamente in ritardo.
Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica – I volontari Sportello SOS Liste d’attesa – Attac Saronno
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti
Lascia un commento
Commenti
Ricordiamo tutti la manifestazione di Aprile, e il disinteresse di alcuni all’ospedale, eccome se ricordiamo..
A furia di tirare pugni sui tavoli si sarà rotto i polsi o avrà rotto i tavoli, è sparito completamente l’argomento Ospedale
I pugni sul tavolo di Regione Lombardia ?
Airoldi ha sfruttato il tema ospedale in campagna elettorale per raccogliere voti , per poi dimenticarselo , come dimostrano i fatti, prendendo in giro chi gli ha dato fiducia !!!!!
-
Ti confondi con obsar che ha pure raccolto le firme. A Airoldi dobbiamo dire grazie per essere riuscito a portare a Saronno l’assessore Bertolaso che non avrà risolto tutti i problemi, ma almeno ha evitato la chiusura
-
Perché Bertolaso secondo te è venuto grazie ad Airoldi o alla manifestazione imponente di Aprile a cui Airoldi si è accodato ? Rinfrescati la memoria
-
-
L’aspetto positivo è che il cittadino ha memoria.. e la mia non ricorda un’amministrazione peggiore.
Sicuramente con le prossime elezioni si cambierà aria.
-
Come dicevano a caronno, a Solaro, a gerenzano…
-
-
Si figuri invece cho ha dato fiducia al centro destra lombardo unico responsabile del disastro di tutto ciò che è pubblico…
-
Purtroppo purtroppo anch’io ma visto lo scempio del centro-destra verso la sanità pubblica non accadrà più
-
È il sindaco muto.
Come sempre, ad eccezione di quando viene Striscia la Notizia, in quel caso ricorda che esiste anche (e soprattutto) la comunicazione con i cittadini.
Strani comitati che chiedono all’attuale sindaco di impegnare per qualcosa che riguarda esclusivamente regione lombardia… credibili
-
Il suo commento è il top per mettere all angolo i finti litigi in casa della sinistra.