Carta igienica: quale scegliere per risparmiare ma senza rinunciare alla qualità
Che si tratti dell’ufficio o di casa, la scelta della carta igienica è più importante di quanto si possa pensare perciò vi veniamo incontro indicandovi quali sono i parametri principali per non sbagliare.
Il numero di veli
Tante volte succede che la scelta della carta igienica in formato risparmio si basi solo e unicamente sul prezzo. È un parametro da controllare ma non il più importante, infatti, il prezzo è relativo poiché va commisurato ad altri parametri qualitativi, a iniziare dal numero di veli. Se i veli sono pochi, cioè 2, sono necessari più strappi per ottenere la giusta consistenza, con la conseguenza che il rotolo dura meno. Invece, 3 o 4 veli sono un buon numero.
Il numero di strappi
Come già anticipato nel paragrafo precedente, un parametro essenziale nella scelta della carta igienica riguarda il numero di strappi, cioè il numero di quadrati che formano il rotolo. Più ce ne sono, meglio è perché significa che un rotolo dura più a lungo e non va cambiato spesso.
Il tipo di carta
Nel momento in cui siete alle prese con la scelta della carta igienica, esistono altri elementi da prendere in considerazione, tra cui il tipo di carta. In genere, si usa carta vergine bianca che può essere liscia oppure goffrata, la quale è particolarmente morbida. Esistono rotoli di carta igienica profumata o colorata che, tuttavia, costituiscono una quota residua del mercato.
Infine, vale la pena menzionare anche la carta riciclata che assume un colore più tendente al grigio o un colore sabbia e risulta leggermente meno morbida al tatto. Tuttavia, oggi ci sarebbe la capacità per sbiancare la carta ma molti produttori la commercializzano volutamente così per differenziarla dal prodotto vergine e accentuare la sua natura ecologica. Tuttavia, potete preoccuparvi dell’ambiente anche quando preferite la carta vergine: controllate che siano presenti marchi e certificazioni come FSC o PFFC che assicurano una materia prima proveniente da foreste gestite responsabile evitando il disboscamento e l’impoverimento del terreno.
Il packaging
I rotoli di carta igienica sono confezionati in una pellicola plastica ma quando parliamo di packaging facciamo riferimento al numero di rotoli nella confezione. I pacchi più piccoli ne hanno, di solito, 4 ma vi conviene optare per il formato famiglia che aiuta a risparmiare sulle spese.
Come va messa
Infine, c’è ancora un po’ di tempo per risolvere un’annosa diatriba in merito a come va messa la carta igienica. Moltissime persone infilano il rotolo nel portarotolo un po’ a caso senza pensarci ma c’è un verso più giusto rispetto all’altro. A indicare quale dei due, è il progetto dell’ideatore della carta igienica consegnato al momento del rilascio del brevetto.
Il rotolo va messo verso l’alto affinché l’estremità da strappare sia all’esterno. In altre parole, la carta igienica si srotola dall’alto verso il basso, tirando il quadrino di carta. Potrebbe sembrare una questione di poco conto ma solo in questo modo si riesce a prendere la carta con una mano solo senza fare disordine.