Alessandro Zan a Saronno: “Importante andare a votare e che la sinistra faccia la sinistra”
SARONNO – A poco più di una settimana dalle elezioni europee, nel tardo pomeriggio di ieri 31 maggio si è tenuto a Saronno un incontro organizzato dai Giovani Democratici del Saronnese al quale ha partecipato il deputato e candidato al parlamento europeo con il Partito Democratico Alessandro Zan, personaggio di rilievo nella politica italiana per la difesa dei diritti civili.
Dopo una breve presentazione, ha preso parola il candidato Dem Alessandro Zan iniziando il suo discorso evidenziando l’importanza di andare a votare: “Al giorno d’oggi le persone si astengono dal voto perché sfiduciate da una politica che non ha saputo dare risposte con una destra nazionalista pericolosa e una sinistra che nei precedenti anni è stata non concreta”. Continua il deputato sui temi per lui fondamentali: “Importante che la sinistra faccia la sinistra e, dunque, metta al centro la difesa della sanità pubblica, il lavoro, il congedo paritario tra genitori e una transazione ecologica che non lasci indietro le famiglie bisognose”.
Sul motivo della sua candidatura Zan risponde mettendo in risalto il periodo storico importante che sta vivendo l’Europa: “Le elezioni europee di giugno sono le più importanti della nostra storia, visto il momento storico è importante avere un’Europa unita nei valori dei padri fondatori nella quale tutti i cittadini devono avere pari diritti”. Continua il candidato Dem: “Per fare la differenza, il Parlamento Europeo ha bisogno di più potere così da garantire la tutela dei diritti di tutti i cittadini europei“. Sull’Unione Europea, inoltre, aggiunge: “Il diritto di veto è un problema, costringe molte volte il Parlamento Europeo a prendere decisioni sotto ricatti di alcuni Paesi come l’Ungheria, se tutti gli attuali Paesi non vogliono avere un’Europa più unita e più politica sarebbe meglio avere un’Ue dei 12 anziché dei 27”.
Durante l’intero discorso di Alessandro Zan sono emersi numerosi temi importanti tra cui la politica estera: “Serve un’Europa forte che abbia un’unica voce in politica estera così da lavorare per un periodo di pace duraturo anche sviluppando un esercito comune europeo“. In specifico sulla Palestina: “Giusto contrastare il terrorismo ma non ammazzando persone innocenti come sta facendo il governo criminale israeliano”. Infine sulla politica estera conclude parlando delle ultime polemiche su alcune dichiarazioni di Tarquinio contro la Nato: “Il nostro partito è pluralista, è chiaro ci siano delle posizioni diverse, si cerca, dunque, di avere una sintesi tra una posizione come quella di Tarquinio e una come quella di Guerini”.
Non sono mancate le critiche ad altre forze politiche tra cui il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei di cui fa parte, tra i tanti, Fratelli D’Italia, i neofranchisti di Vox e il neofascista Zemmour definito da Zan “un film d’orrore”. L’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore alla cultura Laura Succi, si è concluso con un ringraziamento particolare dei Giovani Democratici del Saronnese che hanno omaggiato il candidato con i tipici amaretti saronnesi e un piccola bottiglia di Disaronno.
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Commenti
Una riunione aperta a tutta … la decina di presenti …
Perchè la sinistra non fa la sinistra? Poveri questi martiri incompresi tra compagni!
Era un incontro aperto al pubblico o una riunione interna di partito? Quanti partecipanti ci sono stati?