Euro 2024: Spalletti punta sul blocco Inter per puntare in alto

Manca veramente poco all’inizio di Euro 2024, la rassegna che quest’anno vedrà come palcoscenico la Germania e i suoi stadi ricchi di storia.
Dallo Stadio Olimpico di Berlino all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, passando per il Westfalenstadion di Dortmund e la Red Bull Arena di Lipsia, le migliori nazionali del vecchio continente scenderanno in campo per tentare di strappare il titolo all’Italia, guidata da Luciano Spalletti.
È cambiato radicalmente tutto rispetto al 2021, quando l’Italia di Mancini sorprese tutti alzando il trofeo ‘in faccia’ ai padroni di casa dell’Inghilterra. Una nazionale che veniva da una mancata qualificazione al Mondiale e, nonostante i limiti tecnici, riuscì a estrarre dal cilindro il mese perfetto sconfiggendo squadre blasonate e zeppe di campioni come Belgio, Spagna e Inghilterra.
La mancata qualificazione all’ultimo Mondiale, la seconda consecutiva nella storia, ha poi determinato il passaggio di consegne da Mancini, migrato in Arabia Saudita per questioni psicologiche ed economiche, a Luciano Spalletti che proprio prima delle dimissioni dell’ex ct aveva iniziato l’anno sabbatico.
Non è stato facile per l’ex allenatore del Napoli campione d’Italia ricostruire un assetto in grado di competere in Europa e, seppur con qualche debacle durante il percorso a gironi, l’Italia è riuscita al fotofinish a strappare il biglietto per Euro 2024.
Per la fase finale dell’europeo, il tecnico toscano ha deciso di affidarsi al blocco Inter. Darmian, Acerbi, Bastoni, Dimarco, Barella e Frattesi rappresenteranno l’ossatura di una nazionale che senza i favori dei pronostici sarà pronta a stupire. Non essere favorita, come evidenziano le quote Europei calcio proposte da SportyTrader, potrebbe essere un vantaggio visto che la rosa di Spalletti non avrà sulle spalle la pressione di altre nazionali top come Inghilterra, Germania, Francia e Spagna.
Per tutti gli altri giocatori della Nazionale, soprattutto per quelli provenienti da squadre di blasone inferiore, sarà sicuramente un vantaggio appoggiarsi sui sei interisti. Barella & Co. hanno appreso da mister Inzaghi tutta una serie di automatismi e dinamiche di gioco che rappresenteranno la colonna portante dell’Italia di Spalletti. Allo stesso tempo, i vantaggi di affidarsi ad un blocco di giocatori provenienti dalla stessa squadra sono anche di natura psicologica, in quanto le relazioni di amicizia e la capacità di fare gruppo sono degli elementi chiave che possono essere trasmessi positivamente all’intera rosa a disposizione del commissario tecnica.
Ma l’Italia non è solo il blocco Inter. La sicurezza tra i pali di capitan Donnarumma, l’esperienza di Jorginho e Pellegrini a centrocampo, oltre alla classe di Federico Chiesa sono altri quattro elementi cardine dello scacchiere di Spalletti, che spera di portare questi quattro elementi al massimo della forma nei prossimi trenta giorni, come accadde per Mancini in occasione dell’ultimo europeo.
A completare il quadro dei potenziali titolari o prime scelte ad entrare dalla panchina ci sono Scamacca, che sta vivendo un periodo di forte crescita dopo le iniziali difficoltà di ambientamento a Bergamo, e Mateo Retegui il nostro bomber delle qualificazioni. Proprio questo ruolo è stato l’anello debole dell’Italia nell’ultimo decennio, non abbiamo avuto più dei fuoriclasse capaci di risolvere le partite insidiose e decisive. Se Retegui e Scamacca riusciranno a garantire all’Italia una dozzina di gol, anche la spedizione in Germania potrebbe essere una di quelle da ricordare.