“A Saronno abbiamo paura. Il problema della sicurezza in città non può più essere rimandato: bisogna intervenire subito”
Appello del presidente di Confcommercio Saronno, Andrea Busnelli, dopo il reportage di “Striscia la notizia”. «Le immagini confermano quanto abbiamo ripetutamente denunciato»
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Confcommercio Ascom Saronno in merito al tema della sicurezza a Saronno.
Borseggi, spaccio di droga e prostituzione. Il tutto alla luce del sole, a qualsiasi ora del giorno. Il servizio mandato in onda da “Striscia la notizia” e il racconto dell’inviato Max Laudadio parlano chiaro: a Saronno la microcriminalità dilaga, le baby gang rappresentano una allarmante realtà.
Confcommercio Ascom Saronno, per voce del suo presidente Andrea Busnelli, parte proprio dalle immagini mostrate in televisione per rilanciare l’allarme e soprattutto per chiedere a chi di dovere interventi urgenti. «Il problema della sicurezza in città, in particolare nella zona della stazione centrale, più volte segnalato dalla nostra associazione alle istituzioni competenti, ha ormai oltrepassato i limiti. Il servizio di “Striscia la notizia” non è altro che una conferma di quanto abbiamo ripetutamente denunciato: la situazione sta diventando invivibile. La gente ha paura, la stessa paura vissuta ogni giorno da chi lavora nelle attività commerciali dell’area intorno a piazza Cadorna e in altre zone del centro abitato».
Subito il tavolo sulla sicurezza
Il presidente Busnelli insiste: «Le istituzioni devono intervenire a tutela della cittadinanza e degli imprenditori che la Confcommercio Saronno rappresenta. Ed è necessario che lo facciano ora con interventi risolutivi. In base a quanto afferma il sindaco Airoldi, sono già in atto potenziamenti della polizia locale. Ma evidentemente non bastano. Invitiamo pertanto tutti gli organi competenti a valutare con molta attenzione questo problema, convocando al più presto il tavolo della sicurezza annunciato dalla prefettura».
La stessa prefettura, quella di Varese, alla quale si è rivolto Max Laudadio in chiusura del suo reportage. «L’obiettivo», conferma l’inviato di Striscia, «è che la situazione venga affrontata con determinazione e senza perdere altro tempo. La richiesta dei commercianti che si aggiunge alla nostra, non può che contribuire a tenere alto il livello di attenzione dell’opinione pubblica, con lo scopo di ottenere le necessarie azioni concrete utili a contrastare il dilagare della microcriminalità che a Saronno ha oltrepassato ogni soglia di allarme».
Serve il presidio della Polfer
Busnelli ripropone anche la richiesta di un presidio della Polfer nello scalo ferroviario. «Stiamo parlando di una delle prime cinque stazioni lombarde come numero di treni in transito e non dimentichiamoci che gran parte dei reati avvengono all’interno di quella che sarebbe l’area di competenza della polizia ferroviaria».
Uno snodo ferroviario di primaria importanza
Anche Rudy Collini, presidente di Confcommercio Uniascom provincia di Varese, interviene sulla questione. «Siamo a conoscenza dei problemi di organico delle forze dell’ordine e, nel ringraziarli comunque del loro impegno e della loro attenzione nei nostri confronti, rinnovo la disponibilità alla collaborazione da parte dei commercianti che rappresentiamo. Noi negozianti siamo le sentinelle sul territorio, una presenza che opportunamente coordinata può davvero essere utile a contrastare l’escalation degli episodi di microcriminalità. Dobbiamo arrivare a rendere vivibile e perciò frequentabile da tutti l’area della stazione che, non dimentichiamolo, oltre ad essere in pieno centro cittadino, è uno snodo ferroviario di primaria importanza per il traffico su rotaia regionale e, per questa ragione, merita una attenzione particolare».
L’ultima battuta è del presidente Busnelli: «Abbiamo già informato la nostra Confcommercio regionale che, a sua volta, interverrà concretamente per supportarci e sensibilizzare le autorità all’ormai invivibile problema della sicurezza a Saronno».
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Commenti
Sig. Busnelli non mi sembra che i commercianti di Saronno, oltre che a lamentarsi, abbiano mai proposto o attuato iniziative o progetti concreti per prevenire e/o affrontare il tema sicurezza.
Siete statici, privi di fantasia e proposte. Non si può aspettare che siano sempre e solo le istituzioni a fare!!
L’ Amministrazione dello scaricaribalile, é sempre colpa degli altri, l’amministrazione non può fare niente su qualsiasi argomento… basta leggere i commenti qui sotto dei seguaci di Airoldi.
Sentirsi “sicuri” non vuol dire solo assenza di reati come spaccio, rapine, violenze contro le persone, ma vuol dire vivere in una società dove le “regole” anche le più banali vengono rispettate e fatte rispettare.
Basta aprire gli occhi per vedere come il ” lassismo ” e il “far finta di niente” ci fà vivere in una città sporca, disordinata, mal curata nei beni comuni, dove pochi rispettano le regole, dove ognuno pensa a sè invocando i soli propri “diritti” e lasciando i “doveri” agli altri!
Di questo declino di civiltà sono complici cittadini ed istituzioni , soprattutto quelle locali!
Francamente delle scaramucce da “asilo mariuccia! tra maggioranza e opposizione i cittadini ne hanno piene le tasche!
Abbiamo fatto, abbiamo scritto, non dipende da noi, non è di nostra competenza, ecc…
Del “pragmatismo” sulla carta ce ne facciamo poco o nulla!
Chi amministra ha il dovere di far rispettare le regole, ha il dovere di ascoltare e risolvere i problemi dei cittadini!
Se non ne ha le capacità, faccia un passo in dietro o quanto meno abbia la dignità di ammettere i propri limiti e si faccia aiutare!
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Se lei crede di fare meglio perché non fa un passo avanti? Magari cominciando a dirci come si chiama. Grazie
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Se Lei vuole sapere il nome degli altri ….. cominci a mettere il suo.
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Grazie a Lei per la presa visione, tuttavia forse non ha compreso appieno il contenuto.
Se a Lei vanno bene le cose come sono ora ……
Lei invece, faccia un passo indietro e magari svelando la Sua identità, scenda tra noi “comuni mortali cittadini ” . Grazie ancora per il suo pensiero critico! -
“ci dica come si chiama” chiede l’anonimo 😆
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Che teatrino…ma questi significa assoluta buona fede escono da saronno per vedere che situazione simile ovunque?per quanto mi riguarda sia oggi che ieri il sindaco può poco, la responsabilità è dello stato.. sia oggi che ieri
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voi komunisti non vi smentite mai. .
Anch’io ho paura,non mi sento sicuro a casa mia e nessuno mi ascolta !
Il Sindaco o prende atto della situazione, e va di persona a rendersi cono.della citta’ anche dopo cena, ci investe fondi comunali per la sicurezza di tutti, o ha definitivamente floppato su un tema sentitissimo.
Gli incontri con il Prefetto ad oggi non sono serviti a molto. Ne possono passare per alibi..
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Ma tu hai capito che il presidente Busnelli non accusa il Sindaco o sei della Lega?
Finalmente hanno capito anche i commercianti che la soluzione è nelle mani del governo, da cui deve arrivare l’aiuto necessario della Polizia Ferroviaria. Al governo ci stanno Meloni, Salvini e Tajani, che promettono pugno di ferro. Si diano una mossa! A Saronno invece i loro seguaci fanno finta di niente, gridano al lupo al lupo e ovviamente se la prendono con il Sindaco. Strabici per comodità. Avanti, vogliamo vedere che cosa fa questo governo di destra, il governo dell’ordine e della sicurezza.
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Non essere ingeneroso: la destra di Saronno non è che fa finta di niente e che proprio non capisce niente. Lo hai mai sentiti quando parlano in consiglio comunale? C’è da rabbrividire
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Quelli di maggioranza per fortuna stanno sempre zitti: votano a favore. Poi scoprono cosa hanno votato e iniziano a dire che non va bene, vedasi regolamento del verde.
Imbarazzanti.
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Io invece vorrei vedere il sindaco, il primo cittadino, scendere in piazza per la sicurezza a Saronno: vorrei sentire la sua voce, che però a quanto pare è afona e le sue parole affidate ai “pappagalli” di partito che lo sorreggono o ai “piccioni viaggiatori” che portano le sue “letterine” di richiesta di aiuto in prefettura
C’è bisogno di una presa di posizione pubblica da parte di Airoldi, cosa che non sta facendo.-
se non sei capace di leggere quello che Airoldi scrive e neanche di capire quello che dice mica sarà colpa sua
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Intanto, gentile signor indignato, stiamo assistendo INDIGNATI all’indifferenza di questo Sindaco e alla debacle di questa amministrazione!