“Sarò un saronnese a Bruxelles”, Librandi parla di salute
La salute sono uno di quei temi su cui l’Italia deve migliorare per tutelare e garantire i propri cittadini. A spiegare come fare Gianfranco Librandi imprenditore saronnese candidato per la prossima tornata elettorale europea con la lista Stai uniti d’Europa.
QUI L’INTERVISTA A GIANFRANCO LIBRANDI
Credo che la sanità sia in questo momento il problema numero uno, non solo in Italia ma in tutta l’Unione Europea: basterebbe fare un sondaggio tra i cittadini per rendersi conto di quanto questo tema sia prioritario.
Le notizie che giungono dal fronte sanitario con sempre maggiore frequenza sono ormai da anni tristemente le stesse: personale che manca, posti letto che diminuiscono, reparti che vengono chiusi o occupati, attese interminabili, anche di giorni, in Pronto Soccorso spesso tanto affollati da diventare invivibili.
I cittadini si lamentano e protestano, vivendo sulla loro pelle tante gravi disfunzioni, gli amministratori locali portano alle Regioni, titolari delle politiche sanitarie, pressanti e accurate richieste di rilancio del sistema sanitario, le Regioni tranquillizzano, confermano, promettono.
Si va avanti così da tempo, ma la realtà è che in questi anni ben poco è cambiato e la sanità italiana continua a scivolare verso il basso in tutte le classifiche che misurano l’efficienza dei sistemi sanitari.
Si galleggia, si tira avanti alla meno peggio grazie spesso ad un personale (quello che rimane) spesso encomiabile che opera in condizioni sempre più difficili.
Ieri li chiamavamo eroi, oggi non riusciamo neppure a garantirgli condizioni di lavoro decorose. Non credo che sia questa la sede più appropriata per analizzare approfonditamente la situazione, di chi sia la colpa, quale sia il Governo che ha tagliato i fondi al Sistema Sanitario Nazionale e quale lo ha rinforzato, sicuramente servirebbe un trattato di centinaia di pagine, ma voglio rendervi partecipi di un’iniziativa a cui ho dato vita nella mia città, Saronno, per contribuire al rilancio dell’ospedale cittadino, che da anni vive un processo pesante di impoverimento. L’iniziativa si chiama Saronno in Salute – Fondazione per l’Ospedale di Saronno e del Saronnese.
Riconosciuta dalla Regione Lombardia ed iscritta nel Registro regionale delle persone giuridiche private è una fondazione senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di assistere la persona e il malato mediante il sostegno, anche attraverso finanziamenti, delle attività dell’Ospedale di Saronno, di promuovere azioni volte al miglioramento di progetti assistenziali, di sostenere le associazioni di volontariato che operano presso il presidio, di favorire la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro del personale dipendente.
Per raggiungere i suoi obiettivi, la Fondazione utilizza molteplici strumenti: finanziare lo sviluppo tecnologico e la telemedicina attraverso l’acquisto di strumentazioni innovative, svolgere attività di formazione e informazione in materia di salute, incaricare medici ed infermieri dell’ospedale – con progetti mirati corredati di premialità e borse di studio – di sviluppare analisi e ricerche con particolare riguardo alle patologie più frequenti e alle condizioni di salute nel territorio saronnese.
Oltre a tutto ciò, la Fondazione intende promuovere iniziative di conciliazione vita-lavoro a favore del personale dipendente, volte a favorire il migliore e più efficace inserimento nel contesto sociale e lavorativo. Iniziative finalizzate quindi a rendere più “appetibile” il poter lavorare presso il nostro ospedale, che potrà variare dalla messa a disposizione agevolata di alloggi, di strutture scolastiche, parascolastiche o prescolastiche alle attività di custodia ed assistenza.”
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