Reguzzoni: “Milano-Meda a pagamento? Uno schiaffo al Nord che lavora. Pronto a intervenire in Europa”
MILANO – VARESE – “La Milano-Meda non deve diventare a pagamento. Sarebbe l’ennesimo schiaffo al Nord produttivo, ai lavoratori già sottoposti a un’elevata pressione fiscale, agli imprenditori che chiedono infrastrutture dignitose e ricevono come risposta l’introduzione di nuovi pedaggi. Invece di fare il ponte sullo Stretto, si tolgano balzelli a quella parte d’Italia che continua a trainare il resto del Paese”. Così Marco Reguzzoni, candidato nelle liste di Forza Italia alle Europee nel collegio Nord Ovest e presidente dell’Associazione politica “I Repubblicani”.
“Una superstrada che è sempre stata gratuita come la Milano-Meda – prosegue Reguzzoni – sta per essere finalmente unita all’A36 di Pedemontana, ma non è accettabile che si approfitti dell’occasione per darle la qualifica di autostrada con il solo scopo di piazzare i sensori di pagamento. Diverrebbe oltretutto parte di una delle arterie più care d’Italia, tant’è che i cittadini, per percorrere una dozzina di chilometri, dovranno spendere circa 5 euro. Per un pendolare, significa come minimo 100 euro al mese. Una follia, con la conseguenza che il traffico non migliorerà perché in molti non la useranno più».
Reguzzoni è deciso a fare qualcosa: “Io non ho mai tradito il Nord e non lo farò neppure questa volta. Sono pronto a far intervenire le istituzioni europee per fermare una decisione assurda, che non trova giustificazione alcuna, se non vessare chi già paga tanto su tutte le autostrade del Nord. Non meritiamo di sobbarcarci le spese per il ponte sullo Stretto aumentando i pedaggi al Nord”.
Da segnalare che nelle scorse ore anche l’onorevole Paolo Grimoldi ha ribadito il concetto sul suo seguitissimo profilo Facebook, esprimendo – con grande onestà intellettuale – apprezzamento per le parole di Reguzzoni. “Impossibile – ha scritto Grimoldi – non dare ragione a Reguzzoni sul tema infrastrutture. Per chi usa la Milano-Meda c’è una novità: diventa a pedaggio. Ma spendiamo 14 miliardi per il ponte di Messina”.
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Commenti
Mi mancavano gli slogan di Reguzzoni.. opposizione anche quando il suo partito governa
Invece di far intervenire l’Europa (insultata sistematicamente , tranne quando può far comodo) deve intervenire sui suoi sodali in Regione e al governo nazionale . O è la solita scusa per poi sostenere che l’Europa è contro gli italiani quando (giustamente visto che non c’entra nulla) non interverrà ?
Ricordate cosa successe tempo fa quando qualcuno propose di fare pagare il raccordo anulare di Roma come la tangenziale di Milano? Reguzzoni, siete padani senza coraggio
Ma quanti interventi a risoluzione di tutto in questo periodo , sembra quasi che tra poco si voti
Milano-Meda a pagamento e FNM gratis: questa la rivoluzione che serve ai nostri territori. E infatti Reguzzoni non lo capisce
Forse bisogna ricordargli che il suo partito non è all’opposizione né in Regione, né al governo.
Non go capito, pedemontana voluta e gestita dal centrodestra e un esponente del centro destra chiederà aiuto all’Europa? Ma non fa prima a sentire governo e regione che se non erro sono sua stessa parte… dopo aver fermato gli sbarchi cambiato la legge fornero dovrebbero aver tempo … a no, stanno pensando al ponte sullo stretto
basta ponte, ci vogliono prima le autostrade vere al nord, con espropri