Tennis in Lombardia, tra protagonisti e grandi eventi
Dopo tanti anni di digiuno, l’Italia è tornata sulle mappe del tennis mondiale e ciò grazie alla vittoria dello scorso novembre della Nazionale azzurra in Coppa Davis. Un successo, questo, che mancava al nostro Paese da ben 47 anni, da quando, nel 1976, Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, guidati da Pietrangeli, trionfarono a Santiago del Cile portando nella Penisola la prima, e fino a poco fa unica, insalatiera della storia del tennis italiano.
La squadra di capitan Volandri si è ben comportata dall’inizio alla fine della competizione nonostante qualche piccolo passo falso, ma la ciliegina sulla torta ce l’ha messa l’attuale numero uno d’Italia, nonché numero due del mondo, Jannik Sinner, autentico trascinatore a Malaga e vincitore di partite importanti come quella su Djokovic in semifinale con la Serbia e su De Minaur nella sfida decisiva della finale contro l’Australia.
Questa vittoria certifica dunque il bel momento per il tennis italiano, che da tempo non aveva così tanti top 100 (nove) e che inoltre testimonia come nel nostro Paese siano stati fatti passi in avanti anche per quel che riguarda la parte degli allenatori, sempre più in grado di far crescere e supportare i giocatori anche ad alti livelli, e delle infrastrutture sempre più all’avanguardia.
Così, per ogni generazione, c’è sempre qualche tennista che arriva da determinate zone, con alcune che più di altre hanno dato tanti tennisti di livello internazionale. Questo mentre in diverse città proliferano campi ed eventi dedicati più o meno importanti.
La nuova generazione lombarda
Tra le regioni più attive in tal senso figura la Lombardia, che negli ultimi anni ha visto aumentare a dismisura il numero di iscritti ai circoli di tennis, contribuendo anche alla formazione di alcuni giocatori che stanno cercando di trovare il loro spazio all’interno dei circuiti maggiori.
Tra questi ci sono Mattia Bellucci e Lisa Pigato, entrambi numeri uno della loro Regione nelle rispettive categorie. Il primo è un classe 2001 e arriva da Busto Arsizio. Al momento non ha ancora raggiunto la top 100 (ha un best ranking in 142esima posizione) ed è attivo per lo più a livello Challenger, ma sono in molti a puntare su di lui come futuro protagonista del tennis italiano. D’altronde, l’età è dalla sua parte e ha ancora tutto il tempo per poter maturare come giocatore.
Discorso simile anche per la bergamasca classe 2003. Anche su di lei ci sono molte speranze e, nonostante le sue ultime stagioni non siano state ottimali (dal 187° posto del 18 luglio 2022 è scesa fino ad uscire dalla top 300), ci sono ancora tutti i presupposti perché possa emergere nei prossimi anni.
I campioni del passato
Tra le protagoniste femminili che hanno fatto onore alla Lombardia nel tennis internazionale, spicca il nome di Lea Pericoli. La milanese ha lasciato il segno raggiungendo gli ottavi sia a Roland Garros che a Wimbledon, oltre a semifinali nel doppio a Parigi e quarti all’All England Club. I suoi 13 titoli in singolare, altrettanti in doppio e quattro nel doppio misto testimoniano la sua eccellenza nel tennis italiano.
Un’altra figura di spicco del tennis lombardo, nonché italiano in generale, è Silvia Farina Elia, che tra gli anni Novanta e inizio Duemila si è affermata come una delle migliori giocatrici italiane di sempre, vincendo tre titoli Wta e raggiungendo un best ranking in undicesima posizione.
Tuttavia, il titolo di miglior giocatrice lombarda in assoluto spetta indiscutibilmente a Francesca Schiavone, prima italiana di sempre a vincere uno Slam. Lo ha fatto in occasione del Roland Garros del 2010, battendo tante rivali di primissimo livello come Li Na, vincitrice a Parigi l’anno successivo, Caroline Wozniacki, la campionessa olimpica nel 2008 Elena Dementieva e l’australiana Samantha Stosur in finale. Quello fu l’unico successo Major per la milanese classe 1980, ma tra gli altri suoi successi spiccano le tre Fed Cup (più un argento) conquistate con Pennetta, Errani e Vinci, ad oggi una delle migliori Nazionali femminili della storia del tennis mondiale.
I grandi appuntamenti della Lombardia
Se da un lato la Lombardia ha dato i natali a grandi campioni del tennis italiano nel passato, dall’altro continua a essere una regione che ospita importanti eventi tennistici. Tra questi, spicca il Trofeo Bonfiglio, noto anche come Campionati Internazionali d’Italia Juniores, un torneo under-18 che si tiene sui campi in terra rossa del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa.
Questo appuntamento, considerato uno dei più importanti al mondo insieme all’Orange Bowl per i giovani, ha visto la partecipazione di tante promesse che in seguito hanno fatto la storia del tennis internazionale. Uno su tutti Roger Federer, primo a toccare quota 20 Slam nel maschile, per poi passare da Becker, Courier, Edberg, Lendl, Djokovic, Roddick e gli italiani Panatta e Barazzutti. Nomi importanti anche nel femminile, dove hanno vinto il torneo campionesse come Martina Hingis, Gabriela Sabatini e le stesse Schiavone e Pennetta.
Un altro evento di rilievo che fino al 2022 si è disputato a Milano è stato quello delle Next Gen ATP Finals, un torneo annuale che vede sfidarsi i migliori giovani under-21 della stagione. Anche in questo caso, a vincerlo sono stati alcuni grandi campioni di oggi. Stefanos Tsitsipas, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner soltanto per citarne alcuni, con quest’ultimi due, in particolare, che nell’ultimo periodo figurano sempre tra i favoriti per la vittoria di ogni torneo come si può vedere nella sezione delle scommesse tennis di Betway o di altri bookmaker che seguono gli eventi nel mondo del tennis.